In attesa di capire se potrà approdare in finale al Roland Garros (semifinale questo pomeriggio contro Ruud), buone notizie per Alexander Zverev dalle aule del Tribunale di Berlino, dove era imputato con l’accusa di aggressione nei confronti dell’ex compagna. I giudici hanno preso atto di un accordo extragiudiziale tra il tennista tedesco e Brenda Patea. Quest’ultima, come ha riferito il portavoce della corte della capitale tedesca, Inga Wahlen, “non era più interessata a portare avanti l’accusa”, pertanto è stato archiviato il procedimento. La querelante e la stella del tennis hanno deciso “che vorrebbero risolvere pacificamente questo conflitto, anche per l’interesse del figlio”, è stato riferito.
Zverev pagherà una multa da 200.000 euro, ma il procedimento in questo modo è chiuso senza che vi sia alcuna condanna: accettare di pagare la suddetta somma, infatti, non costituisce un’ammissione di colpa, dunque Zverev continua a essere considerato innocente.