Tanta Italia nel day 8 del Roland Garros 2024 ma una sola vittoria. Poco male perché era quanto ci si aspettava ed il bilancio nel complesso è abbastanza positivo. La nota più lieta è come al solito Jannik Sinner, che ha superato in quattro set il beniamino di casa Corentin Moutet e si è qualificato per i quarti di finale. Lo ha fatto però in maniera atipica visto che il match si è aperto con un clamoroso 6-2 in favore del francese, che poteva essere addirittura un 6-0. Non è chiaro se il primo set sia stata un’allucinazione collettiva o meno; fatto sta che non appena Sinner ha preso le misure del suo avversario ha dato vita alla rimonta e si è imposto in quattro comodi set, senza sprecare neppure troppe energie. A testimoniare di come si sia trattato di un match a due facce, basti pensare che Moutet ha vinto lo stesso numero di giochi nel primo set (6) che nei restanti (3). Jannik ha dunque gestito l’avversario istrionico e il frizzantino pubblico dello Chatrier, regalandosi i quarti di finale con Grigor Dimitrov.
Non sono riusciti a proseguire il loro cammino a Parigi invece Matteo Arnaldi ed Elisabetta Cocciaretto, sconfitti da avversari più quotati. Il ligure ha incantato per un set e mezzo contro Stefanos Tsitsipas, ma la sua partita è terminata in concomitanza con i quattro set point mancati nel secondo parziale. Da quel momento in poi, i vincenti si sono trasformati in errori ed il coraggio in fretta. Il greco ha quindi ringraziato e, senza faticare più di tanto, è approdato ai quarti. Ha racimolato soltanto tre giochi invece la marchigiana, travolta da una Coco Gauff troppo superiore che non le ha lasciato scampo. Poco male perché il torneo di entrambi rimane estremamente positivo e l’opportunità di tornare a vincere sui campi del Bois de Boulogne si presenterà tra un mese e mezzo, in occasione delle Olimpiadi.
Per quanto riguarda gli altri match, Carlos Alcaraz ha passeggiato contro un acciaccato Auger-Aliassime, prevalendo in tre comodi set e lasciando trapelare segnali molto positivi. Non è stato in grado di sfatare il tabù Dimitrov invece Hubert Hurkacz, alla sesta sconfitta in carriera contro il bulgaro. Giornata no sotto tutti i punti di vista per il polacco, che oltre ad aver perso sesto e settimo tie-break nei precedenti con Grigor (zero vinti), ha perso anche la testa, chiedendo di sostituire l’arbitro dopo un presunto errore di quest’ultima. Per quanto riguarda il femminile, Iga Swiatek ha sfoderato una prestazione da numero uno al mondo, asfaltando la russa Potapova in 40 minuti: doppio 6-0 con soli 10 punti persi. Sfiderà Marketa Vondrousova, brava a regolare la serba Danilovic. Quarti di finale raggiunti infine da Ons Jabeur, vittoriosa con un periodico 6-4 ai danni di Tauson.