Fabio Capello punge Rafael Leao e anche il Milan nel corso del post-partita della finale di Champions League su Sky Sport. “Vinicius all’inizio della sua carriera sembrava anarchico, invece ora parla di gruppo, di quanto sia importante parlarsi tra compagni. C’è qualche giocaatore che meriterebbero di passare momenti diversi e non andare 9 ore a registrare un disco. Il lavoro lo si fa Milanello, a Madrid, il lavoro di tutti i giorni in allenamento per migliorarsi e non accontentarsi”, ha analizzato l’ex tecnico rossonero. “Per fare questo c’è bisogno però anche di una guida, di qualcuno che ti convinca, di una società che possa aiutarti a raggiungere gli obiettivi. Questa è una delle parti più importanti e Carlo Ancelotti ha tutto, lo ha fatto in ogni squadra. E’ sempre riuscito a ottenere di più da ogni giocatore. Leao, adesso lo dico, avrebbe bisogno di qualcosa di diverso, perché ha un potenziale enorme e fisicamente ha forse anche qualcosa in più di Vinicius. Però deve tirarlo fuori”, ha aggiunto Capello.
Fabio Capello punge Leao e il Milan: “Il lavoro in campo, non a registrare il disco. Ma serve anche una guida…”
Fabio Capello - Foto LiveMedia/Ettore Griffoni