Italia contro Danimarca. Questa la seconda semifinale degli Europei Under 17 e per gli azzurrini alle 19:30 di oggi, domenica 2 giugno, c’è un altro ostacolo da superare prima della finalissima di mercoledì 5 giugno. C’è voglia di sfatare un tabù e c’è voglia di sfatarlo quest’anno, prima del cambio di format previsto dall’autunno 2024. Dal 2001-02, ha infatti preso forma il torneo che conosciamo oggi: le selezioni under 17 si affrontano in due fasi di qualificazione e una Fase Finale a 8 squadre fino al 2014 poi a 16 squadre dal 2015. Dal prossimo anno si tornerà ad 8 nell’ultima fase (con un nuovo sistema di qualificazione) e l’Italia prima di sperimentare il nuovo formato vuole alzare un trofeo mai vinto nelle 20 edizioni della competizione. Si tratta dell’unico trofeo a livello giovanile che ancora manca nella bacheca della FIGC.
Camarda e compagni partono favoriti contro la Danimarca, ma c’è da fare una prestazione impeccabile. Il regolamento non cambia rispetto ai quarti di finale. Anche in semifinale (e in finale) non sono previsti i tempi supplementari in caso di pareggio al novantesimo. In caso di parità nei tempi regolamentari, saranno i calci di rigore a decidere chi andrà in finale. L’Italia contro l’Inghilterra è stata impeccabile dal dischetto con Lauricella, Natali, Orlandi, Liberali e Camarda che hanno realizzato i cinque rigori, mentre Longoni ha neutralizzato un penalty. Ora c’è un altro sforzo da fare, Massimiliano Nava si augura di completare l’opera entro i novanta minuti.
