Pugilato

Boxe, Irma Testa: “Non riesco ad immaginare le Olimpiadi senza pugilato”

Irma Testa
Irma Testa - Foto FPI/Bozzani

“Il monito del Cio alla Iba? Era un rischio che avevamo già considerato. Personalmente ho vissuto la paura di non fare le Olimpiadi già prima di Tokyo e prima di Parigi e hanno sempre risolto. Penso che il pugilato sia tra gli sport più belli e antichi delle Olimpiadi, spero che non venga escluso e che questa sia solo una minaccia più che altro. Non riesco a immaginarle le Olimpiadi senza pugilato”. Lo ha detto la pugile azzurra, medaglia di bronzo ai Giochi di Tokyo, Irma Testa, a proposito della nuova presa di posizione del Comitato olimpico internazionale contro l’International Boxing Association. Sullo sfondo c’è il rischio che il pugilato esca dal programma olimpico a partire dai Giochi di Los Angeles 2028. “O con una nuova federazione o con questa – le sue parole riportate da LaPresse – ma mettendo le cose in chiaro e dimostrando che sia tutto pulito, ma il pugilato deve continuare a fare parte del panorama olimpico. È il sogno di tutti, se ci tolgono questo ci tolgono tutto”, prosegue l’atleta di Torre Annunziata, chiarendo che “noi atleti possiamo fare poco. Ora è nata questa nuova federazione (la World Boxing, ndr) che è molto più in linea con le direttive del Cio e potrebbe venire riconosciuta dalle altre federazioni nazionali”.

“La Iba – sottolinea tuttavia Testa – ha messo per la prima volta tanti premi per noi pugili, la boxe dilettantistica non è mai stata premiata così e a noi pugili questa cosa non dispiace. Capisco se ci sono dubbi sulla provenienza di questo denaro, il Cio ha le sue ragioni. Parliamo di 200 mila euro per il mondiali, 1 milione per l’oro, sono tanti soldi. Io ero un membro del board della Iba, avevo diritto di voto: la maggior parte dei soldi venivano dagli sponsor, quindi Gazprom, la maggior parte dei premi ce li ha sempre pagati Gazprom, poi sono uscita dal board e da oltre due anni è iniziata questa guerra tra Russia e Ucraina. Quest’anno per i prossimi 4 anni la Iba stanzierà 80 milioni di dollari per i pugili. Se fossero rendicontati sarebbe una cosa favolosa. Se ci sono delle ombre è ovvio che bisogna indagare”, conclude.

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