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Scherma: ufficializzati tutti i convocati dell’Italia per le Olimpiadi di Parigi 2024

Rossella Fiamingo
Rossella Fiamingo - Foto LiveMedia/Matteo Arnoul

Nessuna sorpresa e un parterre di assoluto livello in una delle discipline fiore all’occhiello dell’Italia a Cinque Cerchi. Nella giornata odierna, la federazione italiana di scherma ha reso noti i nomi dei convocati per le Olimpiadi di Parigi 2024, ecco dunque di seguito l’elenco completo dei terzetti scelti per quanto riguarda i tornei individuali di fioretto maschile e femminile, spada maschile e femminile e sciabola maschile e femminile, ai quali si aggiunge un ulteriore atleta per completare il quartetto delle sei competizioni a squadre. Irene Vecchi, Arianna Errigo e Rossella Fiamingo sono le veterane del gruppo, visto che disputeranno un’Olimpiade per la quarta volta in carriera, essendo presenti fin da Londra.

Saliranno in pedana nel fioretto femminile individuale e a squadre la portabandiera Arianna Errigo, Alice Volpi e Martina Favaretto, con Francesca Palumbo per la competizione a squadre. Nel fioretto maschile individuale e a squadre, invece, spazio a Tommaso Marini, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi, con Alessio Foconi per il team event. Nella spada femminile individuale e a squadre ecco Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, Mara Navarria completa il parterre per la competizione a squadre. Nella spada maschile, invece, troveremo Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara, con Gabriele Cimini a comporre il quartetto a squadre già oro ai Mondiali di Milano. Nella sciabola femminile, spazio a Michela Battiston, Martina Criscio e Chiara Mormile, completa il team Irene Vecchi per la gara a squadre. Nella sciabola maschile, infine, stoccate a cinque cerchi per Luigi Samele, Luca Curatoli e Pietro Torre, quarto elemento per la gara a squadre sarà Michele Gallo.

Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, presenta con queste parole la spedizione azzurra: “Arriviamo a Parigi a ranghi completi, con tutte le squadre qualificate. Non è stato semplice né era scontato, se si considera che gli unici Paesi a cui è riuscito questo en-plein sono Italia e Francia. In un contesto di scherma sempre più globalizzata, con una concorrenza davvero serrata, abbiamo dimostrato di continuare a fare la nostra parte e di consolidarci al vertice così come fatto all’ultimo Mondiale di Milano, che ci ha regalato un bottino eccezionale. È con queste certezze, ma anche con la giusta umiltà e il rispetto per gli avversari, che ci avviciniamo a un’edizione dei Giochi Olimpici molto sentita, perché torniamo a gareggiare in Europa e perché, a soli tre anni di distanza da Tokyo, proponiamo tante forze giovani, di cui ben 11 debuttanti all’Olimpiade, che andranno a formare un bel mix insieme ai più esperti e già affermati compagni. Vogliamo essere competitivi in tutte le specialità, consapevoli di un potenziale che ci dà la possibilità di giocarci carte importanti in ognuna delle gare in cui abbiamo conquistato il diritto a partecipare”.

Così il Commissario tecnico del fioretto azzurro Stefano Cerioni: “Tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali siamo reduci da un triennio di risultati straordinari per la mia arma e scegliere non è stato semplice. Purtroppo il destino ci ha privato della possibilità di avere con noi Daniele Garozzo, il capitano e l’anima della squadra maschile, colui che è sempre stato decisivo nel delicato ruolo di chiudere gli assalti e che ringrazio per l’esempio che ha dato ai compagni in ogni allenamento e gara con la sua dedizione al lavoro. Ribadisco che indicare solo tre nomi per l’individuale e uno per la prova a squadre è stato davvero difficile ma l’ho fatto dopo un’analisi approfondita, in particolare al femminile, dove avrebbero meritato il posto in squadra sia Martina Batini che Francesca Palumbo, ma alla fine ho scelto quest’ultima premiando le caratteristiche che ha sempre mostrato nei momenti decisivi, vedi la finale contro la Francia vinta al Mondiale di Milano grazie al suo innesto. Arriviamo a Parigi consapevoli delle aspettative ma soprattutto determinati a far bene, decisi a dare il massimo su ogni stoccata. La concorrenza sarà molto agguerrita ma noi siamo l’Italia e vogliamo dimostrare ancora una volta la nostra forza”.

Il commento del Responsabile d’arma della spada Dario Chiadò: “Questo ciclo olimpico breve è stato senza dubbio soddisfacente e ricco di gratificazioni. Nei principali appuntamenti internazionali la spada ha conquistato in totale ben 17 medaglie, di cui 8 con le squadre salite sempre sul podio in tutte le gare di Europei e Mondiali, con due titoli continentali e un oro iridato. In Coppa del Mondo diversi giovani hanno fatto cose importanti ma inevitabilmente nelle convocazioni per Parigi ho dato priorità ai protagonisti di questo percorso di grande continuità e che ci ha portato a ottenere la certezza la qualifica olimpica con ampio anticipo sia con gli spadisti che con le spadiste. Al maschile ripartiamo dal quartetto che al Mondiale 2023 ha vinto un titolo che all’Italia in questa specialità mancava da trent’anni, mentre al femminile la straordinaria stagione di Giulia Rizzi la promuove di diritto al doppio impegno sia individuale che a squadre, con Mara Navarria, campionessa di grande palmares ed esperienza, come quarto elemento del team”.

Il Commissario tecnico della sciabola Nicola Zanotti ha chiosato: “Sia con le sciabolatrici che con gli sciabolatori la qualificazione per i Giochi Olimpici è arrivata all’ultima gara, abbiamo saputo lottare e soffrire per ottenere questo traguardo e sulla scorta di ciò ho inteso dare continuità nelle scelte, puntando su chi ha contribuito al raggiungimento del pass per Parigi. Siamo reduci da un ultimo Mondiale senza medaglie ma coscienti della nostra compattezza e d’avere un potenziale importante sia in campo maschile che femminile, espresso in varie occasioni nel circuito di Coppa del Mondo. Tra gli uomini l’esperienza e la qualità di Samele e Curatoli guideranno i più giovani Torre e Gallo, quest’ultimo impegnato solo nella gara a squadre, riproponendo il quartetto che è stato bronzo mondiale al Cairo due anni fa. Battiston, Criscio e Mormile hanno meritato il doppio impegno tra le donne e saranno affiancate nella prova a squadre dall’esperienza di Irene Vecchi, che è stata decisiva per la qualifica olimpica”.

ATLETI SCHERMA OLIMPIADI PARIGI 2024

Fioretto femminile
Individuale e Squadra: Arianna Errigo, Martina Favaretto, Alice Volpi
Solo Squadra: Francesca Palumbo

Fioretto maschile
Individuale e Squadra: Guillaume Bianchi, Filippo Macchi, Tommaso Marini
Solo Squadra: Alessio Foconi

Spada femminile
Individuale e Squadra: Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio
Solo Squadra: Mara Navarria

Spada maschile
Individuale e Squadra: Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara
Solo Squadra: Gabriele Cimini

Sciabola femminile
Individuale e Squadra: Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile
Solo Squadra: Irene Vecchi

Sciabola maschile
Individuale e Squadra: Luca Curatoli, Luigi Samele, Pietro Torre
Solo Squadra: Michele Gallo

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