Serie B

Venezia, Vanoli: “Servirà l’impresa, la Cremonese ha più pressioni”

Paolo Vanoli Venezia
Paolo Vanoli - Foto LiveMedia/Alessio Marini

Paolo Vanoli ha enorme stima dell’altra finalista, la Cremonese, che contenderà al suo Venezia l’ultimo posto disponibile per la Serie A. La sua squadra, però, in campionato è arrivata davanti in regular season e non è un vantaggio da poco in chiave finale: “Sin dall’inizio della stagione avevo considerato la Cremonese come una delle principali favorite per la promozione diretta in Serie A. Secondo me è la rosa più forte del campionato, anche solo leggendo i nomi della loro panchina nell’ultima partita si capisce chiaramente la profondità e la qualità di questa squadra”, spiega Vanoli.

“Noi siamo consapevoli di esserci meritati questa finale e sappiamo che per avere la meglio dovremo fare una grossa impresa. Le pressioni maggiori penso che le abbia tutte la Cremonese, ho visto una squadra forte come mi aspettavo e un ambiente caldo. Ho detto ai miei ragazzi che siamo un grande gruppo, dovremo andare a Cremona a fare una partita importante con grande lucidità e organizzazione tattica. Le finali si preparano da sole, ogni giocatore deve trovare dentro di sé la concentrazione e la motivazione giusta attraverso i propri riti e abitudini”, continua il tecnico dei lagunari in vista della sfida dello Zini.

“L’importante è saper essere una vera squadra, sappiamo che andiamo a giocare a casa di un grande avversario, noi dobbiamo mettere in campo le nostre qualità dimostrate fin qui, poi chiaramente nelle finali ci vuole anche un pizzico di fortuna. Nella partita di ritorno tra Cremonese e Catanzaro, si è visto come l’esperienza in gare importanti di certi giocatori grigiorossi abbia fatto la differenza. Saranno 180 minuti molto belli, come contro il Palermo dovremo essere intelligenti, maturi e cinici nel momento giusto senza spaventarci se dovessimo incontrare delle difficoltà”, dice poi paragonando i percorsi delle due compagini.

Contro il Palermo si è visto un Venezia cinico ma anche bravo a gestire il vantaggio: “Sappiamo che saranno due partite ben diverse, dovremo essere bravi a non abbassare i ritmi della gara come vogliono loro. Siamo una squadra che fa fatica a conservare e gestire un risultato, la nostra natura è essere sempre propositivi e giocare sempre in avanti”, dice Vanoli che da calciatore qualche finale l’ha giocata. “Forse è più facile affrontarle da giocatore, da allenatore hai tante responsabilità ma il mio lavoro mi appassiona”.

Infine Vanoli torna sulla sfida, che sarà sold out a Cremona, sottolineando che sarà la stessa cosa per gli avversari nel match di ritorno al Penzo: “Avere uno stadio tutto pieno deve essere motivo di grande orgoglio e di incoraggiamento per i ragazzi, è frutto anche del loro grande lavoro. Non bisogna accontentarsi mai, ho sempre detto che dalle delusioni che abbiamo provato dovevamo trarne insegnamento e tirarci su le maniche per ripartire, è la bellezza del percorso che ci ha portati fin qui. Ho chiesto ai ragazzi di far vedere tutto il loro valore, è bello avere queste opportunità e queste responsabilità”.

 

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