Conference League

Fiorentina-Olympiacos, Mendilibar: “Il segreto è stare tranquilli. Alcune similitudini con Siviglia-Roma”

Jose Luis Mendillibar Siviglia
Jose Luis Mendillibar - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

“Il segreto è state calmi e tranquilli e fare tutto quello che ci ha portato in finale. Quello che ci ha portato fin qui è stato un successo, bisogna trattare questa partita come le altre, perché questo è il modo in cui siamo arrivati in finale”. Lo ha detto l’allenatore dell’Olympiacos, José Luis Mendilibar, alla vigilia della finale di Conference League contro la Fiorentina. Il basco, alla guida del Siviglia, lo scorso anno ha vinto l’Europa League contro la Roma, quest’anno al Pireo è di nuovo in un atto conclusivo a livello Uefa: “Ci sono alcune similitudini con la partita dell’anno scorso , ma la competizione è diversa, le squadre diverse e le circostanze diverse”.

E ancora: “C’è tanta voglia di vincere e tanta fame. Abbiamo visto grande motivazione da parte di tutti e ci aspettiamo di vedere questo negli occhi dei calciatori. Sono tutti molto motivati in vista della finale. Abbiamo davanti a noi un grande avversario e dobbiamo dare tutto nella finale di domani. Ho deciso i titolari e i piani di gioco. Nel percorso abbiamo attraversato tutta l’Europa, giocando contro molte avversarie, a volte da favoriti altre no”.

Così il centrocampista Chiquinho: “Abbiamo la nostra idea di gioco e cercheremo di mettere in campo la stessa energia vista contro l’Aston Villa. Domani sera sappiamo che sarà una partita diversa, contro una squadra forte, ma abbiamo un’identità e cercheremo di metterla in campo per vincere. Giochiamo in casa, ad Atene, ma anche la Fiorentina si sarà preparata per giocare questa partita. Avremo i nostri tifosi qui e questo sarà l’unico piccolo vantaggio”.

Così il portiere Tzolakis: “Abbiamo meritato di essere in finale, l’unica cosa che resta da fare ora è fare una bella prestazione domani sera. Rispetto all’inizio di questa competizione siamo più maturi, siamo cresciuti da quando è arrivato il mister. Il nostro gioco è cambiato parecchio e tutti hanno visto quanto siamo migliorati anche dal punto di vista mentale. La Fiorentina è avvantaggiata perché sa come si affronta una finale però questi vantaggi non esistono più quando l’arbitro fischia l’inizio della partita”. 

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