Serie A

Inter, Lautaro Martinez: “Milano casa mia, mi sono sempre sentito amato”

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez, Inter - Foto Fabrizio Carabelli/IPA Sport

Il capitano nerazzurro Lautaro Martinez, nel suo intervento ai microfoni del podcast “Mamma Dilettante” condotto da Diletta Leotta, accompagnato dalla moglie Agustina Gandolfo, ha raccontato così la sua esperienza all’Inter: “Il primo anno in Italia e all’Inter c’era Icardi. Giocavo poco, ho pensato anche di andare via e tornare in Argentina. Ero abituato a giocare sempre. È stato complicato, ma l’Inter mi ha dato una grande mano. Sempre. Milano è casa mia. Dal primo momento l’ho sentita così. Ho sentito da subito il calore dei tifosi e l’aiuto di chi lavora nel mondo Inter, per me è stato fondamentale. Mi sono sentito amato dal primo giorno”.

“Quando ero al Racing avevo tre proposte dall’Europa. L’Inter era la più interessata, la più concreta. Ho parlato tantissimo con Milito, Diego mi ha consigliato di venire qui. Parliamo sempre ogni settimana, è un grande amico che mi ha dato il calcio. Come gestisco le sconfitte? Quando torno a casa divento un altro. Ho capito che questo è uno sport, io gioco sempre per vincere chiaro, ma lascio tutto al campo. Il giorno dopo se ho perso in campo mi alleno di più, ma il tempo che passo con i miei figli devo dare loro il 100% e non il 70% perché perdo o pareggio”, ha continuato poi Lautaro ricordando il grande aiuto di Diego Milito.

Infine, il capocannoniere della Serie A ha parlato della scorsa stagione e delle difficoltà passate: “Lo scorso anno è stato impegnativo. Faticoso. Avevo un problema alla caviglia, non ho fatto il Mondiale che volevo e dovevo decidere se operarmi o no. Non volevo più prendere antidolorifici e pasticche. Dopo la finale di Champions, siamo andati in Grecia. Ho spento il cellulare e mi sono riposato. Poi è nato Theo e ha cambiato tutto”.

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