Il Panathinaikos compie un autentico capolavoro e sale sul tetto d’Europa. I greci ribaltano il Real Madrid nella ripresa e trionfano 95-80 nella finale dell’Eurolega 2023/2024. È il capolavoro anche di coach Ergin Ataman, che dopo le due vittorie consecutive con l’Efes nel 202/21 e 2021/22 torna a vincere la massima competizione europea alla sua prima stagione al Pana. Si tratta della settima Eurolega vinta dagli ateniesi, un successi che mancava addirittura dal 2011. Dopo un inizio splendido si è spento il Real Madrid, campione in carica dopo la vittoria dello scorso anno con la tripla allo scadere di Llull per battere l’Olympiakos, anche per merito del Panathinaikos, che ha messo in campo una difesa di livello altissimo. MVP della finale Kostas Sloukas, che vince la sua quarta Eurolega con tre squadre diverse e chiude la finale con 24 punti frutto di un incredibile 6/6 dal campo (di cui 4/4 da tre). Decisivi anche Kendrick Nunn con 21 punti e Mathias Lessort con 17. Dall’altra parte il miglior realizzatore è Dzanan Musa con 15 punti.
TABELLONE e ACCOPPIAMENTI PLAYOFF
RISULTATI e CLASSIFICA REGULAR SEASON
LA CRONACA DEL MATCH – Primo quarto spaziale del Real Madrid, che tira con percentuali pressoché perfette dalla lunga e buca ripetutamente la pur ottima difesa dei Verdi. L’inizio di partita del classe 2004 Ndiaye è da sogno, con 8 punti nei primi 100″, mentre dall’altra parte Nunn e Mitoglou provano a tenere lì il Pana. L’attacco del Real però è devastante e chiude la prima frazione con addirittura 36 punti seganti, a fronte dei 25 dei greci. Nel secondo quarto il Panathinaikos riesce ad arginare l’attacco dei Blancos, anche grazie alla marcatura asfissiante di Kalaitzakis su Llull, mentre nella metà campo offensiva si affida giustamente a Sloukas e Nunn che rispondono presente. Proprio l’ex Olympiakos allo scadere infila il jumper del -5 (54-49), che manda negli spogliatoi la propria squadra con grande fiducia.
Nella ripresa si inceppa l’attacco del Real Madrid, che nella terza frazione segna solo 7 punti. Il Panathinaikos continua a difendere in maniera impressionante, e Nunn con 5 punti in fila regala il primo vantaggio del match ai suoi. Da qui in poi la formazione di Ataman non si guarda più indietro: Grant e Mitoglou propiziano un parziale da 7-0 a inizio quarto quarto che dà il là all’allungo dei Verdi. I madrileni rispondono con Llull e il Chacho Rodriguez, ma ancora Nunn avvicina il Pana al traguardo. Nel finale il Real perde per falli Campazzo e Poirier e non trova più il fondo della retina: dall’altra parte Sloukas e Lessort sono freddissimi dalla lunetta e sigillano l’impresa del Panathinaikos, che è campione d’Europa per la settima volta nella sua storia.