“Credo che a prescindere dal fatto che servono due gol in 90 minuti, la squadra dovrà avere equilibrio. Dobbiamo capire le condizioni di alcuni giocatori. Possiamo provare un po’ più di forza offensiva e bisognerà avere la capacità di capire i momenti. Bisognerà gestire bene soprattutto la prima parte di partita”. Sono le parole di Michele Mignani, tecnico del Palermo, verso la sfida di ritorno dei playoff di serie B contro il Venezia. “Nel primo tempo abbiamo battuto diversi corner e siamo entrati diverse volte in area avversaria – ha sottolineato Mignani sul match d’andata -. Con una palla sporca magari avremmo cambiato la partita e il Venezia poteva scoprirsi un po’ di più. L’episodio non c’è stato e andremo in questa ricerca a Venezia. Oltre alla condizione c’è il pensiero di crederci perché sul campo lo abbiamo dimostrato”.
“Penso che la partita che proverà a fare il Venezia sarà simile all’andata – ha aggiunto Mignani -. Sanno stare bene in campo e sanno difendere e attaccare con ordine. Sarà difficile per il Palermo, ma è una partita da all in. Inutile nascondersi, dobbiamo e abbiamo la voglia di crederci. Nel calcio può succedere di tutto, non abbiamo paura di affrontare questa partita. Vogliamo fare questa impresa sapendo che sarà difficilissima. Non vedo il futuro e non posso sapere cosa succederà. Prepari una partita magari e poi un episodio ti cambia tutto. Il pensiero però è che ci dobbiamo credere e che i ragazzi ci crederanno fino alla fine”.
In conferenza stampa si è parlato anche di futuro: “Siamo professionisti e non possiamo legarci per sempre con la società. Pur avendo un contratto non è detto che questo possa essere il futuro. Ma in questo momento dobbiamo pensare alla partita. Questa è una società forte e organizzata che ha un grande futuro davanti. Il Palermo arriverà in Serie A prima o poi ma sicuramente chi allenerà questa squadra avrà un futuro privilegiato”.