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Montepremi Europa League 2023/2024: quanto guadagna la vincitrice e la finalista a Dublino

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Europa League - Foto LiveMedia/Vinny Orlando

A Dublino Atalanta e Bayer Leverkusen si sfidano con in palio l’Europa League 2023/2024. Una finale tra due favole del calcio europeo: entrambe vanno a caccia di un trionfo storico. Per l’Atalanta si tratterebbe del primo trofeo europeo della sua storia, mentre per il Bayer sarebbe la seconda Coppa Uefa/Europa League. Una vittoria permetterebbe a Xabi Alonso di presentarsi alla finale di Coppa di Germania il prossimo 25 maggio con la possibilità di completare una storica tripletta. Ci sono novanta e forse più minuti da giocare. E per le squadre il percorso è stato sfiancante, ma memorabile. L’Atalanta ha eliminato il Liverpool, favorita numero 1 di questa edizione. Il Bayer ha battuto la Roma nel doppio confronto e ora vuole fare lo stesso con un’altra squadra italiana.

In palio c’è la gloria. E anche qualche milione nelle casse dei club. Atalanta e Liverpool hanno già incassato 4.6 milioni di euro solo per l’accesso alla finalissima di Dublino. La vincitrice del trofeo incasserà inoltre un bonus di 4 milioni. Una cifra che andrà ad incassarsi a quanto già guadagnato dalle squadre. Si parte intanto da un bonus di partenza pari a 3.63 milioni. Poi una serie di bonus di rendimento: 630.000 per ogni vittoria; 210.000 per ogni pareggio nella fase a gironi. La squadra che ha vinto il proprio raggruppamento incassa 1 milione, mentre chi è arrivato secondo deve accontentarsi di 550.000. Sono 500.000 i soldi destinati a chi si qualifica per i playoff, mentre le cifre aumentano man mano che si arriva più avanti: 1.2 milioni per la qualificazione agli ottavi, 1.8 per i quarti, 2.8 per la semifinale, fino ai già citati 4.6 per l’ultimo atto.

Poi ci sono 69.75 milioni da spartire in base al coefficiente decennale (da non confondere con il Ranking Uefa preso in considerazione per i sorteggi), che vede (tenendo conto anche dei club in Champions) il Leverkusen 22esimo e l’Atalanta 47esima. La prima forza del ranking decennale di questa edizione di Europa League era il Liverpool, che in caso di vittoria del trofeo avrebbe guadagnato il massimo disponibile dalla ripartizione: 4.224 milioni. Poi c’è la fetta principale, il market pool a sua volta diviso in due tronconi: uno calcolato in base al numero di squadre partecipanti per ogni federazione e uno che viene suddiviso tenendo conto dei turni superati nel torneo 2023/2024. In totale da spartire tra i club ci sono 139.5 milioni. Il tutto senza considerare l’incasso al botteghino di ogni singola società. Non è la Champions, che offre (e offrirà soprattutto dalla prossima edizione) cifre più alte, ma l’Europa League, se giocata seriamente fino in fondo, può comunque impinguare le casse di un club. L’Atalanta lo sa bene. Il Leverkusen pure. Alla fine però la cosa più preziosa sarà la coppa in bacheca.

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