Dopo Shanghai, la World Cup di tiro con l’arco riparte con la seconda tappa dalla Corea del Sud, più precisamente da Yecheon. Gli azzurri, forti delle ottime prestazioni ai recenti Europei, e dell’argento a squadre compound conquistato all’esordio in Coppa del Mondo, sono pronti a dare battaglia in casa dei maestri sudcoreani. Oltre 350 gli arcieri impegnati sulla linea di tiro in rappresentanza di 50 Paesi. Al via ci saranno 14 arcieri dell’Italia, una delle delegazioni più numerose dopo Vietnam, Australia, USA, tutte a quota 16. Le gare partiranno domani con le qualifiche ufficiali del compound, il giorno dopo spazio alle sfide a squadre ancora del compound fino ai bronzi al mattino e al pomeriggio faranno l’esordio gli olimpici con le 72 frecce di ranking round. Giovedì gli scontri a squadre del ricurvo, sempre fino ai bronzi, e match individuali compound fino ai quarti. La giornata di venerdì inizierà con tutte le sfide del mixed team, fino alle semifinali, e proseguirà con i match del tabellone dell’arco olimpico fino a quarti. Come di consueto sabato sarà il giorno dedicato alle finali compound, domenica quello delle finali del ricurvo.
Nell’arco olimpico maschile saranno in campo in Corea del Sud Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli, i tre arcieri che ai recenti Europei di Essen hanno conquistato il pass a squadre per i Giochi di Parigi e hanno vinto l’argento continentale. Insieme a loro tirerà anche Matteo Borsani. Confermata la squadra dell’Europeo anche tra le donne con Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Chiara Rebagliati, quarte in Germania e fermatesi ad un passo dalla carta olimpica. La quarta azzurra scelta per la trasferta sudcoreana è Roberta Di Francesco. Per quello che riguarda il compound, a Yecheon la squadra maschile sarà formata da Marco Bruno e Michea Godano, reduci dall’oro europeo a squadre, e da Elia Fregnan. Nel femminile confermate Elisa Roner, argento a Essen, e Marcella Tonioli, due delle tre protagoniste del secondo posto a Shanghai, accompagnate da Francesca Aloisi.