Serie A

Inter, Malagò: “Zhang-Oaktree? Chi va per certi mari… Con i fondi privati succede questo”

Giovanni Malagò
Giovanni Malagò - Foto Giancarlo Gobbi GMT CONI

“E’ paradossale per il grande pubblico e il tifoso che si chiede cosa sta succedendo, ma conosco bene queste realtà, fanno il loro mestiere. Ci sono imprenditori che hanno investito talmente tanti soldi che utilizzano un credito e hanno degli obblighi finanziari con tassi d’interesse diventati elevatissimi. Si legge che ci sono serissimi problemi a rimborsare questo debito. Nel momento in cui non succede, il fondo di private equity esclude il pegno. L’ipoteca dà la garanzia. Da una parte per i tifosi dell’Inter cambia relativamente poco, passi da una proprietà a un’altra che ha i capitali per cui paradossalmente è una garanzia”. Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, intervenendo a Radio Anch’io Sport, su Rai Radio Uno, per quanto riguarda il futuro dell’Inter con la vicenda Zhang-Oaktree: “Chi va per certi mari… Vedi anche al Milan cosa è successo, la proprietà nasce da questa situazione. Con i fondi di private equity questo succede. Poco ma sicuro. Fa riflettere se pensi che un tifoso si affeziona o è riconoscente verso il presidente e da un giorno all’altro cambia solo ed esclusivamente per una ragione di carattere finanziario”.

Si è parlato anche delle imminenti Olimpiadi di Parigi 2024: “Speriamo di portare una persona di più rispetto a Tokyo, saranno decisivi gli sport di squadra. Faccio una battuta. Non è che se porti 400 persone, per percentuale guadagni più medaglie, però qualche freccia in più al tuo arco ce l’hai. Il bello dello sport è che molti pronostici vengono sovvertiti. Siamo convinti che la partita è tutta da giocare, però siamo ottimisti”.

Infine, su Milano-Cortina e la centralità di San Siro: “Il 24 giugno 2019, col sindaco Sala, abbiamo indicato che San Siro sarebbe stato il luogo ideale per la cerimonia inaugurale dei Giochi. Sapevamo che San Siro era oggetto di varie ipotesi, mi sembra che ormai in virtù di ricorsi, controricorsi e vincoli, San Siro rimarrà San Siro. Noi siamo felicissimi come Olimpiadi di usufruire di un San Siro a pieno regime. Ovviamente siamo anche i primi a sostenere un restyling per migliorarlo e renderlo all’altezza dell’evento olimpico. Poi Milan e Inter credo stiano puntando la prua della barca verso altre direzioni”.

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