Se la sesta andrà in Champions il prossimo anno, quella sesta è la Roma. Grazie a un gol di Lukaku, nonostante l’inferiorità numerica per la follia di Paredes, i giallorossi si prendono tre punti d’oro per certificare anche con l’aritmetica il sesto posto. Sesto perché a -3 dall’Atalanta anche in caso di aggancio gli scontri diretti dicono male, sesto perché a +3 sulla Lazio in questo caso gli scontri sono a favore. E allora, la squadra di De Rossi ha fatto il suo: con una giornata di anticipo, sa già cosa fare, sperare che l’Atalanta mercoledì batta il Bayer Leverkusen e che al contempo i nerazzurri non vincano entrambe le ultime due di campionato. Se invece sarà Europa League, i giallorossi faranno compagnia ai cugini della Lazio, che hanno bisogno ancora di un punto per certificare il settimo posto. La partita di oggi, maledettamente complicata sia dall’ottimo stato di forma di un Grifone che non ha regalato assolutamente nulla, sia dall’assurda espulsione di un nervosissimo Paredes, viene risolta da Romelu Lukaku all’ultimo gol con questa maglia, visto che per squalifica non ci sarà a Empoli e difficilmente rientrerà a Trigoria il prossimo anno. E proprio i toscani ringraziano il belga: grazie al suo gol vittoria, potranno salvarsi battendo la Roma senza più nulla da chiedere al campionato all’ultima giornata.
IL RACCONTO DELLA PARTITA
Dopo un’iniziale fase di studio, le due squadre cominciano ad alzare il ritmo della partita. al 13′ Ndicka, per anticipare Retegui, rischia l’autogol; Svilar salva tutto, ma l’arbitro ferma il gioco per la precedente posizione irregolare di Ekuban. Qualche minuto più tardi arriva il primo tentativo dei giallorossi con una conclusione di Baldanzi, che non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Alla mezz’ora il Genoa si ritaglia una doppia chance con i colpi di testa di Vasquez e Retegui, ma nessuno dei due impensierisce Svilar. Al 33′ ci prova Paredes dalla distanza ma anche in questo caso l’azione si conclude con un nulla di fatto. Si torna negli spogliatoi sul parziale di 0-0. Nella ripresa Cristante calcia dal limite dell’area, ma Martinez blocca in due tempi, il quale successivamente neutralizza senza problemi anche un tiro di Lukaku. I ragazzi di Alberto Gilardino reagiscono con un tentativo di Retegui, che viene murato da Ndicka. Al 67′ Frendrup calcia a botta sicura ma pure in questo frangente Ndicka si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. La Roma in contropiede crea una grande occasione per il vantaggio con Lukaku, che lascia partire con un insidioso diagonale prontamente disinnescato da Martinez. Al 72′ Paredes commette una clamorosa ingenuità e viene espulso per le eccessive proteste rivolte all’arbitro (due gialli di fila), lasciando così in inferiorità numerica i suoi compagni. Nonostante l’uomo in meno, i capitolini riescono ad andare in vantaggio al 79′ con Romelu Lukaku, che prende il tempo a De Winter e infila la sfera alle spalle di Martinez. Nel finale i padroni di casa amministrano e portano a casa la vittoria per 1-0.