L’Inter gela la Lazio nel finale ed evita la sconfitta nel giorno della festa, ed è una beffa atroce per la Lazio il cui sogno scudetto a questo punto è destinato a svanire, forse già tra poche ore, per mano dei cugini della Roma, a loro volta comunque appesi ai risultati dell’Atalanta. Chi invece ha giocato una stagione praticamente perfetta è la squadra nerazzurra, che ha vinto lo scudetto con merito grazie all’ottimo lavoro di Inzaghi e festeggia e celebra oggi il tricolore, con la consegna del trofeo, i tifosi ad applaudire la squadra, persino un concerto. Una serata trionfale dentro il Meazza, non per la squadra che alla fine non vince, ma in questi casi è importante anche non perdere, ed è in tal senso che si legge il gol nel finale di Dumfries che risponde a Kamada.
Questa partita non andava persa, anche per non dover offuscare leggermente una giornata resa già meno gioiosa dalla spinosa situazione societaria, con Zhang che rischia di dover cedere la società a Oaktree martedì visto che non ha trovato il modo di ripagare il prestito. E mentre da Marotta arrivano rassicurazioni sul futuro del club, oggi si fa festa ma da domani bisognerà pensare al futuro, e il cielo non è solo azzurro ma offuscato da alcune nuvole nere. Per Tudor, invece, davvero maledetti i finali di partita: i pari col Monza e di stasera di fatto faranno smarrire il sogno Champions, e per il settimo posto che vale l’Europa League c’è ancora da fare un punto all’ultima giornata contro il Sassuolo già retrocesso.
IL RACCONTO DELLA PARTITA
I nerazzurri partono subito forte con una conclusione di Thuram dopo 3′, che viene deviata in corner da Provedel. Due minuti più tardi i biancocelesti passano in vantaggio con Castellanos, ma il gol viene annullato dal Var per un fuorigioco dell’argentino. Al 14′ è ancora Castellanos a creare affanno nella retroguardia dell’Inter, con una conclusione respinta da Sommer. Intorno alla mezz’ora Dimarco si scatena e crea una tripla occasione da rete, ma trova il provvidenziale intervento di Provedel a sventare la minaccia. Al 32′ la Lazio trova la rete del vantaggio con Daichi Kamada, che calcia dalla distanza e infila la sfera alle spalle di Sommer. Nel finale di primo tempo i campioni d’Italia reagiscono con Dimarco e Barella, ma i loro tentativi risultano imprecisi; si va, dunque, a riposo sul parziale di 0-1. Nella ripresa l’Inter prova subito a mettere pressione agli avversari con alcune iniziative, ma l’occasione più pericolosa arriva con un tiro di Calhanoglu che termina di poco a lato. Al 58′ Provedel è ancora decisivo su Barella, mentre nell’azione successiva è il palo a dire di no a Lautaro Martinez. Il gioco diventa spezzettato in seguito alla girandola di sostituzioni effettuata dai due allenatori, che inseriscono forze fresche in campo. Negli ultimi minuti i nerazzurri tentano l’affondo per cercare il pareggio e lo trovano all’87’ grazie ad un preciso colpo di testa di Denzel Dumfries su cross di Sanchez. In seguito a questo risultato la Lazio aggancia la Roma al sesto posto con 60 punti (ma i giallorossi giocheranno stasera e sono in vantaggio negli scontri diretti); mentre l’Inter sale a quota 93. Al termine della sfida i nerazzurri di Simone Inzaghi festeggiano la conquista del loro ventesimo scudetto con l’accompagnamento musicale di due tifosi d’eccezione, ovvero Luciano Ligabue e Tananai.