“Qualificarsi in Champions è il traguardo massimo per l’Atalanta, vincere lo scudetto non è pensabile. Ci aspetta un futuro radioso, un giorno, magari, vinceremo lo scudetto, perché no. Ma per adesso la qualificazione in Champions è un risultato straordinario e ha un valore enorme. Ringrazio tutti i giocatori perché i numeri che abbiamo sono eccezionali e sono felice di questo risultato che dedico a tutto l’ambiente di Bergamo”. Così Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ai microfoni di Sky Sport, dopo la vittoria di Lecce che qualifica matematicamente i nerazzurri in Champions, l’ideale per preparare al meglio la finale di Europa League.
“Il Bayer? La tranquillità della Champions sarà una molla, una motivazione in più – ha proseguito Gasperini – Finora abbiamo fatto un percorso durissimo, giocando 53 partite finora, di cui una trentina in due mesi. Un percorso faticoso in cui ogni tanto abbiamo perso qualche partita, ma ne abbiamo vinte tante, tutte decisive. Tutte da dentro o fuori. Le ultime 5 vittorie di fila in campionato ci hanno dato la spinta verso la Champions”.
“Contro la Juve – ha aggiunto Gasperini – ho visto un po’ di fatica nei miei ragazzi. Per la prima volta ho visto la mancanza di adrenalina, oggi ho dato respiro a tanti calciatori. Mi dispiace per l’assenza di De Roon, davvero tanto, lo porterò in panchina con me, vincere sarebbe un’impresa straordinaria per l’Italia. L’Atalanta, in grande condizione, può mettere in difficoltà anche il Bayer” ha detto Gasperini.
Infine un commento sul suo futuro e sulla possibilità che possa andare a Napoli: “Noi giochiamo questo mercoledì, poi vediamo. Per me la differenza è la sfida, di quanto sei credibile nelle scelte e nelle valutazioni, ma soprattutto la sfida. La Champions conquistata è straordinaria, ma per me è sempre più importante la sfida, capiremo tutto dopo la finale”.