Intervenuto al circolo ARCI di Matassino, dove si trova a sostenere uno dei candidato sindaco, Maurizio Sarri ha parlato del suo futuro: “Tra 2-3 anni smetterò di fare l’allenatore per occuparmi di aiutare il mio territorio e le persone: se lo meritano per ciò che hanno fatto negli anni. Non posso che dire grazie a Figline, dove sono cresciuto in piazza per poi giocare nelle giovanili e in prima squadra. Qui ho trovato gente che mi ha cresciuto e ha fatto parte della mia carriera. Nei giorni scorsi ho visto il calcio vero fermandomi a vedere un allenamento degli Under 12 locali“. “Il mio futuro? Ora vado a pranzo con i’ mi’babbo – ha proseguito il tecnico toscano, che infine ha parlato di Arrigo Sacchi – E’ uno dei pochi che ha cambiato il calcio: nell’ultimo secolo c’è un prima e un dopo Sacchi“. A riportare le sue parole è la Gazzetta dello Sport.
Calcio, Sarri: “Tra 2-3 anni smetto e lavorerò per il territorio”
Maurizio Sarri, Lazio - Foto LiveMedia/Antonio Balasco