Demetrio Albertini è intervenuto ai microfoni di Radio Rossonera per parlare del momento non semplice del Milan, squadra a cui ha legato indissolubilmente la sua carriera. Impossibile non affrontare l’argomento Montella, finito sotto accusa negli ultimi giorni dopo il brutto ko con la Sampdoria.
“La mia è una valutazione superficiale, non facendo parte dello spogliatoio. Quello che posso dire è che Montella ha fatto molto bene riportando il Milan in Europa – commenta Albertini – ed è presto, sono state giocate solamente sei partite. Il problema della sconfitta a Genova è stato la mancanza di mordente in campo: dopo due sconfitte del genere chiunque sarebbe in difficoltà. Fare processi all’allenatore mi sembra fuori luogo.“
Albertini si è anche espresso su Lucas Biglia: “Lui per me è il miglior acquisto del Milan, mi si avvicina anche come caratteristiche perchè è un ottimo regista che però non disdegna l’interdizione. Ricopre un ruolo delicato ma conosce già il calcio italiano ed è argentino, fattore che lo porta ad ambientarsi facilmente. Da lui mi aspetto molto.”
Ma cosa può fare il Milan per diventare davvero grande? Albertini dice la sua: “Bisogna pensare di poter vincere lo Scudetto, anche quando non si è attrezzati abbastanza. Anche le sconfitte devi viverle in questo senso, così un giorno sarai abituato a giocare per gli obiettivi massimi. Ad esempio noi nel 1999 non eravamo favoriti ma a dieci partite dalla fine eravamo lì in testa alla classifica. Sembrava impossibile ma ci siamo messi in testa di vincerle tutte, e così è stato.”