Il tie-break del terzo set dà, il tie-break del terzo set toglie. Dopo tre vittorie, Francesco Passaro cede il passo a Nuno Borges nell’incontro valevole per il terzo turno degli Internazionali d’Italia 2024 e saluta il Foro Italico. 4-6 7-6 7-6 il punteggio del match, durato 3h05′ di gioco, in cui l’azzurro ha anche avuto un match point nel secondo set. Le tante energie spese nei giorni precedenti però si sono fatte sentire e il tennista perugino ha ceduto alla distanza, inchinandosi ad un solido Borges. Rimangono dunque Darderi e Napolitano gli ultimi azzurri ancora in corsa a Roma. Per quanto riguarda Borges, che approda dunque agli ottavi, il suo prossimo avversario sarà il vincente del match Zverev-Darderi.
CRONACA – Parte meglio Borges, che annulla una palla break nel secondo gioco e ottiene il break (a zero) nel game seguente, consolidandolo poi senza difficoltà. Sotto 1-3, Passaro non ci pensa neanche lontanamente a mollare, anzi porta a casa un game estremamente delicato in cui salva tre chance nel doppio break. Nel game seguente arriva invece il contro break, sempre ai vantaggi, con un doppio fallo di Borges che fa esplodere di gioia la Grand Stand Arena. L’inerzia sembra essere ancora dalla parte del portoghese, che manca però una palla break nel nono gioco e poco dopo completa il disastro, sbagliando più del solito e perdendo in un colpo solo servizio e set. Dopo 55 minuti di gioco, è infatti Passaro ad incassare il parziale per 6-4.
Il copione non cambia nel secondo set, dove continua a regnare l’equilibrio e fin da subito appare chiaro come il tie-break sia l’epilogo scritto. Le uniche palle break le ha a disposizione Borges nel quinto gioco, ma Francesco le annulla e rimane avanti nel punteggio. Dopo oltre un’ora di gioco si giunge effettivamente al tie-break, dove il portoghese parte meglio (3-0) salvo essere raggiunto sul 3-3. Una volta entrati nelle fasi calde, si susseguono set point (4) e match point (1). Alla lunga è Borges ad avere la meglio, conquistando il tie-break per 10 punti a 8 e facendo suo un set da ben 74 minuti di gioco. Pochi rimpianti per l’azzurro, che serve bene ma è meno solido dell’avversario, il quale si destreggia molto bene anche nell’atmosfera da Davis della Grand Stand Arena.
Nel terzo set subentra la stanchezza ed entrambi i giocatori cercano di accorciare lo scambio, ma il match non ne risente. Anzi, i turni di servizio rimangono a senso unico e senza che il giocatore in risposta abbia particolari chance. L’unica vera opportunità ce l’ha Passaro nel terzo gioco, ma sbaglia un colpo relativamente semplice e se ne rammarica. Per il resto pochi sussulti e, come nel set precedente, tie-break. L’equilibrio, parola chiave del match, non si rompe neppure all’inizio del tie-break, ma poi Passaro commette un doppio fallo e si ritrova ad inseguire. Il mini-break riesce a recuperarlo, tuttavia commette un gratuito e poi un nuovo doppio fallo, salutando così il Foro Italico con l’amaro in bocca.