L’edizione 2024 della Diamond League fa tappa a Doha, in Qatar. Un banco di prova importante per alcuni dei protagonisti che saranno impegnati tra poche settimane agli Europei di Roma. Tra questi anche un paio di portacolori azzurri. Negli 800 femminili buona prestazione di Elena Bellò, che è settima in 1:59.83, ovvero la sua miglior prestazione stagionale. Vittoria alla favoritissima Mary Moraa, che reagisce nel finale all’attacco di Jemma Reekie e si impone proprio davanti alla britannica. Nei 1500 Freweyni Hailu parte a tutta, soffre nel finale ma riesce a mantenere la prima piazza in 4:00.42 davanti a Jessica Hull e Nelly Chepchirchir. Discreta prova da parte di Federica Del Buono, nona all’arrivo in 4:05.09. Entusiasmante gara dei 5000 con Beatriche Chebet che riesce ad avere la meglio sulle numerosi etiopi in competizione con il tempo di 14:26.98: seconda Ejgayehu Taye, terza Medina Eisa. Ditaji Kambundji vince i 100 ostacoli in 12.49 sulla statunitense Marshall e la polacca Skrzyszowska. Scende sotto il muro degli 11″ Daryll Neita nei 100 vincendo di un millesimo du Tamari Davis; terza Celera Barnes.
Nel salto con l’asta è terminato dopo pochi minuti l’esordio stagionale outdoor di Roberta Bruni, che sbaglia tutti e tre i salti alla amisura d’entrata di 4.33. Il successo è andato alla britannica Molly Caudery con 4.73, davanti all’australiana Nina Kennedy e alla slovena Tina Sutej, che si era fermata a 4.63. Nell’alto vince Angelina Topic a 1.94 davanti all’ucraina Gerashchenko e all’australia Patterson a 1.91.
La scena a livello maschile se la prende nei 400 ostacoli Alison dos Santos con un 46.86 che fa impressione alla prima gara dell’anno. Sul podio anche CJ Allen e il francese Happio. Gran prestazione di Kenneth Bednarek, che con il suo 19.67 nei 200 maschili fa segnare il miglior crono stagionale sulla distanza in un podio tutto americano con Courtney Lindsey e Kyree King. Nei 400 domina senza particolari patemi Steven Gardiner, che in 44.75 precede Muzala Samukonga e Leungo Scotch. Nei 1500 podio tutto keniano con Brian Komen davanti a tutti grazie al suo 3:32.42; dietro di lui Timothy Cheruiyot e Reynold Kikporir Cheruiyot. Ritiro dell’ultima ora per il nostro Ossama Meslek. Nei 3000 siepi si impone l’etiope Firewu in 8:07.25 sul keniano Kibiwot e sul connazionale Wale
In una gara del triplo fortemente condizionata dal vento a favore, Carey McLeod stampa un 8.52 che gli consegna la vittoria davanti all’8.36 di Mitliadis Tentoglu e all’8.30 dello svizzero Simon Ehammer. Nel giavellotto vince il ceco Vadlejch con un 88.38 ottenuto al terzo lancio; secondo l’indiano Chopra, terzo Anderson Peters.