Nella prima finale tedesca della storia del torneo WTA Premier di Stoccarda, Angelique Kerber si conferma campionessa. Sconfitta col punteggio di 6-4, 6-0 la connazionale Laura Siegemund, 28enne nativa proprio di Stoccarda capace di raggiungere la finale partendo dalle qualificazioni, eliminando lungo il suo cammino colleghe del calibro di Halep e Radwanska, nonché la nostra Roberta Vinci nei quarti di finale. Kerber che conquista il suo nono titolo in carriera, il secondo dell’anno dopo gli Australian Open sorprendentemente vinti a inizio anno.
La Siegemund ha una partenza sprint, come spesso le è capitato nel corso di questa settimana fatata. Stordisce la Kerber con il suo gioco atipico. Le smorzate mascherate da fondo campo e un rovescio lungo-linea che gioca molto bene d’anticipo sono le armi con cui inibisce la difesa avversaria a inizio match. Dopo tre game e otto minuti, sale 3-0 con un netto parziale di 12 punti a 3. La Kerber reagisce prontamente, riagguantando la sua avversaria sul 4 pari. La numero 71 del mondo gioca un tennis d’altri tempi, totalmente insolito nel circuito femminile. Costringe la sua avversaria a correre in ogni zona del campo, alterna tagli esasperati con il back a incisivi affondi con il top, specie col rovescio, colpo dal quale è in grado di estrarre qualsiasi soluzione. Ma col passare del tempo perde la verve iniziale e comincia a patire la maggior regolarità della sua più celebre connazionale. Quattro errori a fronte di un solo vincente nel nono game la condannano a cedere il servizio, con la Kerber che chiude a 30 il gioco successivo, conquistando il primo parziale per 6 giochi a 4. Primo set perso dalla Siegemund nel torneo, dopo sette match tra qualificazioni e main draw in cui aveva lasciato le briciole alle sue avversarie.
Il primo game del secondo set è una mazzata per le speranze della tennista di Stoccarda. Dopo 18 punti giocati, la Kerber le strappa un’altra volta il servizio. Sotto 6-4, 2-0, la Siegemund si allontana dalla Porsche Arena per curare negli spogliatoi un problema di natura fisica, presumibilmente alla schiena. Di fatto la sua partita termina qui. Dal rientro in campo conquista appena cinque punti, cedendo 6-0 il secondo parziale, una punizione severa dopo le emozioni regalate al pubblico (il suo pubblico) nel corso della settimana.
Kerber che dovrà quindi ampliare i posti auto del suo garage: oltre ai 105mila euro di prize money, la vincitrice del Porsche Tennis Grand Prix si aggiudica infatti anche una Porsche nuova di zecca, gentile omaggio dello sponsor principale del torneo. Sarà la seconda in casa Kerber, dopo quella ottenuta con la vittoria dello scorso anno. Un problema di abbondanza che in tanti vorrebbero avere.