La Juventus, dopo i tre pareggi consecutivi contro Torino, Cagliari e Milan, vuole assolutamente conquistare la vittoria contro la Roma nel match valevole per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. La formazione bianconera ha bisogno di portare a casa i tre punti per provare a riparire il discorso relativo alla lotta per la seconda posizione. In caso di sconfitta il club piemontese sarebbe praticamente costretto a rassegnare al terzo posto che, in termine economici, sarebbe più svantaggioso. Nella giornata odierna, sabato 4 maggio, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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11.17 Termina qui la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
11.16 “In settimana i ragazzi li ho visti bene, vuol dire che avrò delle scelte che potrò fare”.
11.15 “Siamo davanti al Bologna, dobbiamo cercare di far punti noi. 65 non bastano. Il Bologna sta facendo un’ottima stagione e nessuno se lo aspettava”.
11.14 “Sappiamo che hanno dei buoni calcianti e ottimi saltatori, anche noi abbiamo fatto gol con le palle inattive, dovremo essere bravi sia in fase difensiva che offensiva”.
11.12 “Atalanta-Fiorentina rende non regolare il campionato? Fortunatamente il destino è nelle nostre mani, dobbiamo fare in modo che ce ne interessi ben poco. O spostavano la Coppa Italia o quella di campionato. L’anno prossimo sarà peggio tra Champions e Mondiale per Club, speriamo non vengano rimandate le partite”.
11.10 “Giusto ricordare con grande affetto il Grande Torino. Roma? Huijsen è giovane, avrà un futuro importante. Con Dybala insieme tanti anni, è straordinario a livello tecnico. Paredes l’anno scorso non ha fatto bene, ma non si discute il valore. Ci sono giocatori che in un ambiente fanno male e poi cambiano e fanno meglio, il suo valore non si mette in dubbio. Ho ancora 56 anni, sono ancora abbastanza giovane. Gli allenatori giovani prima o poi dovranno allenare le squadre importanti, qualcuno da sotto dovrà per forza arrivarci”.
11.08 “Il calcio è difficile da spiegare, quasi impossibile da spiegare. Va giocato, interpretato, alcune cose in una stagione vanno bene, altri no. Alcune volte giochi meglio di altre volte ma non riesci a vincerle, dipende da momenti e combinazioni, un giocatore può essere fuori forma o squalificato. Per un paio di mesi non avevamo attaccanti per un motivo o per un altro. In questi momenti bisogna pensare non a quel che è stato ma a quel che dovrà essere. Ci sono 25 giorni, dobbiamo entrare in Champions e abbiamo una bella partita contro la Roma che è una squadra forte e ha giocatori singoli importanti che possono risolverla come Dybala e Pellegrini, o El Shaarawy, o Paredes che quest’anno sta facendo bene”.
11.06 “Ormai è otto anni più due che non ho allenato, quindi dieci, che vivo a Torino, ho avuto la fortuna di far parte della Juventus. Ha un dna unico come ce l’hanno altre squadre. Difficilmente potrà essere cambiato, può essere modellato. Il dna di ogni società va comunque rispettato”.
11.05 “Ringrazio De Rossi per le sue parole. Ho giocato con suo papà al Livorno nell’86’, io ero bambino e Alberto stava finendo la carriera. Daniele ha dato entusiasmo e spensieratezza da quando è alla Roma, nonostante l’ottimo lavoro di Mourinho, nel calcio si dimentica molto presto. De Rossi può fare una bella carriera. Troveremo una Roma che potrebbe essere all’ultima spiaggia, sarà arrabbiata dopo giovedì e vuole combattere per le prime quattro in campionato. Bisognerà fare una grande partita”.
11.04 “McKennie ha riposato? In questo momento c’è bisogno di tutti. Kean e Milik stanno meglio lì davanti, c’è più fiducia. Abbiamo 4 partite di campionato e una di Coppa, anche chi gioca per pochi minuti può risultare decisivo. Cambiaso può giocare sia mezzala che esterno, è cresciuto molto e può crescere ancora di più”.
11.03 “Galeone dice che la seconda parte della stagione è da 4 e la prima da 8.5? E’ un dato di fatto, nel girone di andata 46 punti, nel ritorno non abbiamo fatto che molto peggio. Allo stesso tempo siamo vicini all’obiettivo principale che è la Champions. Finché la matematica non ci darà la certezza, bisogna stare attenti perché il calcio dà sempre sorprese”.
11.02 “Weah è in crescita, ora sta bene. Domani mancheranno Alex Sandro e Yildiz, ha una gastroenterite”.
11.01 “Ci siamo avvicinati bene, vedremo se domani saremo in grado di tornare alla vittoria in trasferta che manca da Lecce. La Roma sta facendo benissimo, ma ha qualità tecniche, vive un momento di grande entusiasmo. Sarà una partita affascinante e difficile”.
11.00 Amici di Sportface, buongiorno e benvenuti alla diretta scritta della conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Roma-Juventus. Si parte ora.
