“Vedo tanta passione in questo club, però vedo che c’è abbastanza poca obiettività nel dare un giudizio quando si fanno le comparazioni delle rose in Serie A. Bisogna essere obiettivi e capire la qualità della rosa che incide per il 70-80% e poi c’è la bravura dell’allenatore e la bravura del club”. Queste le parole dell’allenatore della Lazio, Igor Tudor, nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Monza-Lazio, anticipo della trentacinquesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. “La qualità è fondamentale e io vedo che qua nel mondo della Lazio manca un po’ di questa obiettività nel capire la valutazione giusta – ha proseguito Tudor – Sarri provava a far capire questa cosa qua, ma quando c’è tanto amore c’è meno obiettività. Ma dirigenti, allenatore e presidente devono essere sempre obiettivi. Io ieri ho visto un tifoso e mi ha detto che voleva vincere lo Scudetto…lui la vive con cuore ed è giusto così, ma vanno dette le cose che ho detto io”.
Sul Monza di Palladino Tudor ha aggiunto: “Partita difficile come tutte in Serie A, le partite che rimangono hanno più importanza. Dobbiamo dare il massimo e fare il nostro meglio. Palladino lo conosco da bambino, lui era nella Primavera della Juventus. E’ stato sempre un ragazzo sveglio, curioso e che si interessava di tutto. Ha iniziato da poco questa carriera da allenatore, sta facendo un suo percorso bene. Domani mi aspetto una gara molto difficile, loro sono molto organizzati in fase difensiva e hanno qualità in attacco. Dobbiamo stare sul pezzo e fare una gara molto seria”.
Sull’obiettivo da qui a fine stagione: “Non lo so dove possiamo arrivare perché ci sono anche le altre squadre, non possiamo influenzare in nessun modo i risultati delle altre e non si può fare nessun pronostico. Possiamo pronosticare solo le nostre prestazioni, questo è il nostro unico obiettivo. Dobbiamo fare una grande prestazione domani e poi nelle ultime tre. Poi i punti e i calcoli sono importanti, ma come ho già ribadito il nostro meglio faremo il nostro meglio e tireremo le somme alla fine. Fino all’ultima giornata secondo me non si potrà sapere”. A tal proposito Atalanta-Fiorentina potrebbe essere recuperata a fine campionato per mancanza di date disponibili: “E’ ovvio che questa roba di giocare quando hanno finito tutti non è una cosa giusta e regolare. Nel calcio italiano bisogna migliorare tanto in queste cose qua: capisco i calendari, ma bisogna migliorare in questa regolarità e nell’organizzazione”.
Infine un punto sugli infortunati: “Zaccagni ha fatto 25 minuti nell’ultima gara,vedremo oggi come prepararla e come farla. Lui è un giocatore importante abbastanza problematico con gli infortuni, però mancano poche partite. Dobbiamo essere bravi a capire come utilizzarlo, se dall’inizio o durante la gara. Provedel non è ancora recuperato, ha cominciato ad allenarsi con noi ma uno che sta fuori due mesi e fa due allenamenti è in dubbio anche nell’andare in panchina”.