Si ferma nei quarti di finale il bel cammino nell’Atp 500 di Barcellona di Matteo Arnaldi. Il tennista sanremese, reduce dai successi su Caxaux, Baez e Trungelliti, si è dovuto arrendere quest’oggi alla testa di serie numero quattro del tabellone Casper Ruud con il punteggio di 6-4 6-3. Un match contraddistinto da tanti errori da parte dell’azzurro, che non è riuscito a rompere il muro eretto dal norvegese. Ruud continua il suo ottimo momento, dando seguito alla finale di pochi giorni fa a Monte-Carlo con una semifinale in Catalogna: tra lui e l’atto conclusivo del torneo ci sarà l’argentino Etcheverry.
PRIMO SET – L’avvio dell’incontro appartiene tutto a Ruud, che vince otto dei primi nove punti e si porta sul 2-0 strappando a zero il servizio ad Arnaldi. In realtà entrambi i giocatori fanno una fatica tremenda nei primi games, con numerosi errori da una parte e dall’altra. Tra il primo e il quinto gioco arrivano infatti ben quattro break consecutivi. Ritornata la parità sul 3-3, sia il norvegese che l’azzurro riescono a trovare solidità nei rispettivi turni di battuta fino al decimo game. Matteo gioca in modo un po’ confusionario sul 4-5 e, perdendo a quindici il servizio per la terza volta nel set, cede la frazione per 4-6.
SECONDO SET – Arnaldi, nonostante si veda costretto a cancellare subito una palla break nel suo primo turno di battuta, sembra in grado di poter alzare il livello e la fase iniziale del set è molto equilibrata. Ruud si affida al solito dritto in spinta, mentre Matteo si difende come lui sa fare e alla prima chance tende a contraccatare, anche variando spesso con la palla corta. Sul 3-2 in favore del norvegese, però, l’azzurro incappa in brutto game e cede il servizio a quindici. Ruud allunga e sale sul 6-4 5-2, poi sul 5-3 va a servire per la vittoria, annulla ben giocando in totale quattro palle break al tennista ligure e chiude alla prima palla match.