Si è conclusa la seconda giornata degli Europei 2017 di volley femminile in scena tra Tbilisi, Georgia, Ganca e Baku, Azerbaigian. Vittoria netta della Serbia che si prende il primo posto nel girone D nella sfida contro l’Olanda, faticano un po’ Polonia ed Italia ma riescono a portare a casa i 3 punti che confermano la loro presenza nella fase finale anche se dovranno giocare nella terza giornata dei pool per vedere se saranno qualificate direttamente ai quarti o dovranno passare attraverso gli ottavi.
Polonia – Ungheria (Girone A, Baku) 3-1 (25-22, 19-25, 25-17, 25-18)
L’Ungheria ha provato a rispondere alla partenza forte della Polonia vincendo il secondo set del match ma poi la squadra polacca non ha più lasciato speranze alle avversarie riuscendo a tenerle a 8 e 7 punti negli ultimi due parziali vinti. Questa è stata l’unica sfida della giornata nel girone A visto che Baku è sede di due pool, A e C, e quindi ha in programma 3 match a giornata lasciandone 2 ad un raggruppamento ed uno all’altro. La Polonia dopo le fatiche contro la Germania gioca altri 4 set ma riesce a mostrare di essere di un altro livello e si prepara alla settimana dedicata alla parte finale del torneo. Malwina Smarzek con i suoi 25 punti (20 attacchi) trascina le compagne in un match equilibrato in cui spicca anche la prestazione delle ungheresi Szakmary e Dekany che chiudono rispettivamente con 18 e 15 punti. Fondamentale la pressione messa dalla Polonia alla ricezione dell’Ungheria con il servizio incisivo che va oltre ai 9 ace (3 per Polak e Smarzek, 2 per Murek e 1 per Kakolewska).
ITALIA – Bielorussia (Girone B, Tbilisi) 3-1 (27-25, 25-18, 18-25, 25-21) (IL COMMENTO DEL MATCH)
Le azzurre riescono a raggiungere l’obiettivo minimo della sfida: vincere e conquistare i 3 punti, ma non riescono a farlo convincendo a pieno riguardo quella che è la condizione fisica ma soprattutto quella che è la tenuta mentale nel corso del set ma soprattutto in tutto il lasso di tempo della partita. Concesso alla Bielorussia un set che le ragazze di Davide Mazzanti hanno lasciato scappare un po’ troppo in fretta lasciandosi prendere in contropiede dopo che l’inerzia era tutta per la nostra nazionale dopo due set vinti e soprattutto dopo un secondo parziale comandato dall’inizio alla fine. Bisogna trovare la forma giusta per questa nazionale che ha tanto talento e c’è solo bisogno di mettere ordine nelle idee per togliersi le giuste soddisfazioni.
Serbia – Olanda (Girone D, Ganca) 3-0 (29-27, 25-17, 25-23)
Nessun grande problema per la Serbia che risolve la pratica Olanda in 3 set e conquista il primo posto del girone, obiettivo minimo di questo inizio di Europei, in attesa di vedere cosa succederà nella terza ed ultima partita del pool D in cui incontrerà il Belgio che è stato sconfitto 3-1 sia contro l’Olanda all’esordio che in giornata contro la Repubblica Ceca. Le altre due squadre del raggruppamento molto probabilmente si giocheranno il miglior piazzamento in vista degli ottavi di finale. Primo set conquistato solo ai vantaggi e anche il terzo è arrivato con soli due punti di distacco mentre più netta è stata la vittoria nel parziale intermedio. Neanche a dirlo la migliore è stata Tijana Boskovic che chiude con 27 punti (22 attacchi, 3 ace e 2 muri) e continua il suo torneo nella quale, se la Serbia dovesse andare avanti, lotterà per le prime posizioni tra le migliori marcatrici. Bene anche Veljkovic e Mihajlovic che chiudono entrambe con 14 punti, mentre la migliore dell’Olanda è Sloetjes con 12 (11 attacchi).
Turchia – Russia (Girone C, Baku) 1-3 (23-25, 25-20, 23-25, 20-25)
Amaro l’esordio alla rassegna continentale per la Turchia di Giovanni Guidetti che apre con una sconfitta questi Europei contro una Russia solida che punta a difendere i due titoli consecutivi conquistati nel 2013 e nel 2015. La formazione russa guida ora la classifica del girone C dopo aver disputato 2 match mentre la Turchia è all’ultimo posto ma con una partita in meno giocata rispetto all’Ucraina che occupa il terzo posto (con 2 sconfitte al tie break). Le turche hanno provato a sfruttare il rilassamento nei set centrali della Russia che però dopo aver perso il secondo parziale non si è fatta scappare il terzo e ha poi chiuso con 5 punti di vantaggio il quarto set. La squadra dell’allenatore italiano ha però buoni punti da cui ripartire come la prestazione di Neriman Ozsoy che ha chiuso l’esordio con 29 punti (26 attacchi) precedendo le russe Nataliya Goncharova e Tatiana Kosheleva che hanno raggiunto rispettivamente 23 e 18 punti nelle quasi 2 ore di gioco che hanno tenuto in campo le due squadre. Irina Fetisova è stata determinante a muro chiudendo la sua partita con 5 punti in questo fondamentale, seguita dalla turca Kubra Akman Caliskan che ne ha piazzato solo uno in meno della russa.
IL RECAP DEI PRIMI 3 MATCH DELLA SECONDA GIORNATA
TUTTI I RISULTATI DEGLI EUROPEI FEMMINILI 2017
GLI ACCOPPIAMENTI DEGLI OTTAVI
LA PROGRAMMAZIONE TV DELLA MANIFESTAZIONE