Serie A

Inter, Gazzetta: “Zhang rimane in sella grazie a nuovi soldi dall’Inghilterra”

Steven Zhang
Steven Zhang - Foto Marco Iacobucci / IPA

Steven Zhang si tiene l’Inter. Il presidente cinese rimane in sella al club nerazzurro grazie ad un’operazione di finanziamento molto simile a quella che gli permise di uscire dalle sabbie mobili tre anni fa, nel maggio 2021. Come riporta la Gazzetta dello Sport però, questa volta i sodali non saranno quelli del fondo californiano Oaktree. Zhang infatti era in colloquio avanzato per un rinnovo del finanziamento con Oaktree, ad una cifra vicina ai 375 milioni di euro interessi compresi. Ma le condizioni poste dagli americani richiedevano una tempistica più breve (12 mesi, al massimo 24) e un tasso d’interesse maggiore rispetto al 12% dell’ultimo accordo. Il magnate cinese però sarebbe riuscito a strappare condizioni migliori con nuovo interlocutore, ora in pole position.

L’identikit del nuovo partner porta a un fondo britannico, che sarebbe disposto a garantire a Zhang un finanziamento di durata triennale di circa 400 milioni di euro e con un tasso di interesse non troppo diverso rispetto al 12% ancora attivo attualmente con Oaktree. Tecnicamente dunque Zhang restituirebbe al fondo californiano i 375 milioni, in modo tale da annullare il pegno sulle azioni del club, e contemporaneamente farebbe la stessa operazione con il nuovo fondo. In questo modo riuscirebbe a garantirsi un periodo lungo di permanenza, lasciando aperto ogni scenario in ottica futura, e dandogli tempo per capire l’evoluzione societaria, che passa dal tema nuovo stadio ai ricavi del Mondiale per club.

L’identikit del nuovo partner porta a un fondo britannico, che sarebbe disposto a garantire a Zhang un finanziamento di durata triennale di circa 400 milioni di euro e con un tasso di interesse non troppo diverso rispetto al 12% ancora attivo con Oaktree. Tecnicamente, Zhang, dunque, restituirebbe al fondo californiano i 375 milioni, in modo tale da annullare il pegno sulle azioni del club, e contemporaneamente farebbe la stessa operazione con il nuovo fondo. Garantendosi un periodo lungo di permanenza, lasciandosi dunque aperto qualsiasi scenario in ottica futura. Perché un arco temporale di tre anni darebbe al presidente dell’Inter la tranquillità di capire l’evoluzione societaria, anche in vista di una stagione che vedrà certamente aumentare i ricavi con il Mondiale per club, magari aspettando anche qualche novità sul fronte stadio, tra il progetto del nuovo impianto a Rozzano e la possibilità di un restyling del vecchio San Siro col Milan.

SportFace