Gli ultras del gruppo dei Drughi della Juventus prendono posizione sul blitz di una cinquantina di elementi al colle della Basilica di Superga nella notte precedente al derby col Torino: “Nessuno si è permesso nemmeno di pensare a oltraggiare la lapide dei caduti”, hanno spiegato in risposta a chi ha criticato lo striscione appeso con su scritto “Dal 1897 la vera storia di Torino siamo noi”.
Aggiungono i Drughi: “E’ stata solo una dimostrazione che Superga, dominando dall’alto la nostra città, fa parte dal 1897 della storia della prima squadra di Torino. La basilica di Superga è sin dalla sua costruzione, simbolo della città di Torino alla pari della Mole e del Caval’d brons (la statua equestre in piazza San Carlo, ndr), e non del Torino inteso come squadra di calcio. Lungi pertanto da noi inneggiare ai morti, come vorremmo fosse fatto nei nostri riguardi dalle altre tifoserie”.