Casper Ruud scrive ancora una volta un pezzo importante di storia per il tennis norvegese. Al Masters 1000 di Montecarlo vola in finale dopo aver sconfitto con lo score di 6-4 1-6 6-4 un Novak Djokovic anche oggi molto a corrente alternata. Ruud, che fino a oggi non aveva mai vinto neanche un set contro il tennista serbo, decide di fare le cose in grande e ne vince due in un match, ottenendo così anche la prima vittoria in carriera ai danni di un top-3 (e di conseguenza anche la prima su un numero uno al mondo). E così domani giocherà la sua seconda finale in un Masters 1000, dopo quella persa a Miami nel 2022. Di fronte il due volte vincitore di questo torneo Stefanos Tsitsipas.
LA PARTITA – Partenza a rilento del serbo, che subisce il break nel game d’apertura e perde nuovamente il servizio nel corso del quinto gioco del primo set. Ruud sul 4-1 non riesce a consolidare il secondo break, permettendo a Djokovic di tornare in scia, ma il norvegese non trema nei successivi due turni di servizio e si aggiudica il parziale per 6-4. La reazione del serbo, però, è importante. Colpisce lui per primo nel secondo parziale, strappando la battuta all’avversario nel secondo game. Sul 4-1, addirittura a zero, ne mette a segno un altro. Al servizio diventa improvvisamente una macchina, perdendo solo cinque punti nella frazione: il 6-1 in 39′ dice tutto. L’inizio del terzo set è per versi simile a quello del secondo, ma all’inverso: Ruud parte bene e si porta sul 3-0 e poi sul 4-1. Djokovic non molla, gioca un grande game che gli permette di trovare il controbreak, per poi impattare sul 4-4. Ruud è bravo a non tremare e con un buon turno di battuta riesce a riportarsi in vantaggio 5-4, mettendo pressione al serbo, che infatti la subisce. Arrivano tre match point consecutivi, Djokovic annulla bene i primi due, ma commette doppio fallo sul terzo.