Seconda giornata degli Europei 2017 di volley femminile in scena tra Georgia ed Azerbaigian, nelle città di Ganca e Baku. In campo la Bulgaria per il suo primo match della manifestazione contro l’Ucraina che non rende le cose semplici nemmeno alla squadra bulgara e la porta al quinto set come fatto nella prima giornata contro la Russia. Vittoria più faticosa del previsto per la Croazia contro le padrone di casa della Georgia. Cade ancora il Belgio e questa volta è la Repubblica Ceca a trovare i tre punti.
Bulgaria – Ucraina (Girone C, Baku) 3-2 (25-23, 21-25, 23-25, 25-11, 15-4)
Ucraina che lotta fino al quinto set per il secondo giorno consecutivo a questa rassegna continentale e conquista un altro punto importante ma che porta con sè un po’ di delusione dopo aver lottato per quasi due ore e aver rimontato dallo 0-1 al 2-1 nel conto dei set. La forza della Bulgaria si è fatta vedere e sentire dal quarto set con la squadra ucraina che ha raccolto solo 15 punti in due parziali contro i 40 delle avversarie. Il pool C vedrà in campo un altro match in questa giornata, quello tra Russia e Turchia, quest’ultima all’esordio in questi Europei. L’Ucraina spera in una vittoria da tre punti per la squadra detentrice del titolo europeo vinto nelle ultime due edizioni (2013 e 2015), con la possibilità di continuare a lottare per il terzo posto nel raggruppamento dove la sfida sarà fino alla fine tra le ucraine e la Turchia, allenata da Giovanni Guidetti. Elitsa Vasileva (Bulgaria) chiude il match con 21 punti, di cui 12 break point, divisi in attacchi (15), servizi vincenti (3) e muri punto (3). Ancora buona la prestazione di Nadiia Kodola che dopo i 23 punti messi a segno contro la Russia all’esordio fa registrare sul tabellino 19 punti (17 attacchi) e si conferma uno degli sbocchi preferiti nelle azioni della regista ucraina. La Bulgaria è stata solida e precisa a muro con la centrale Hristina Ruseva che chiude con 6 muri, seguita dalle compagne Simeonova (5), Rabadzhieva e Vasileva, entrambe con 3. La sfida di ‘vertice’ tra bulgare e la Russia ci sarà solo nella giornata di lunedì 25 settembre quando si chiuderà il girone C in scena, come il girone A, a Baku.
Georgia – Croazia (Girone B, Tbilisi) 1-3 (12-25, 13-25, 25-23, 23-25)
La Georgia, padrona di casa del pool B, riesce a conquistare un set contro la Croazia dopo il match perso in maniera netta contro l’Italia. Le croate riescono però a conquistare i 3 punti che sono fondamentali all’interno del girone per poter raggiungere uno dei primi tre posti, anche se visti i valori tecnici delle 4 squadre probabilmente saranno Croazia e Bielorussia a centrare il secondo ed il terzo posto con l’Italia che, a meno di cali improvvisi, dovrebbe raggiungere i quarti di finale. La Croazia sembrava in controllo del match dopo i primi due set in cui ha concesso alle avversarie solo 25 punti totali (la metà di quelli raccolti dalla squadra croata) e sembrava poter chiudere la pratica senza grossi problemi ma come visto contro l’Italia la Georgia ha qualche colpo interessante soprattutto quando si accende Kalandadze (che ha chiuso con 17 punti e come seconda miglior marcatrice dell’incontro) ed è riuscita ad essere più incisiva nel finale del terzo parziale portando le croate al quarto. Ultimo set che è stato lottato e che solo i particolari ed una Katarina Barun, giocatrice che nella scorsa stagione ha vinto il titolo di Campione d’Italia con l’Igor Gorgonzola Novara e in estate si è trasferita alla Liu Jo Nordmeccanica Modena, da 24 punti totali (21 attacchi) in piena forma hanno permesso alla Croazia di portare a casa la prima vittoria a questo torneo dopo la sconfitta al quinto contro la Bielorussia. Le due migliori a muro sono state Strunjak e Tchautchidze che hanno chiuso entrambe con 3 punti nel fondamentale in una gara in cui la Georgia non è stata dominata a rete dalle avversarie come invece è successo contro la nazionale azzurra.
Repubblica Ceca – Belgio (Girone D, Ganca) 3-1 (19-25, 25-23, 28-26, 25-19)
Nella sfida tra le due squadre deluse del girone D, in scena a Ganca in Azerbaigian, dopo la prima giornata è la Repubblica Ceca ad avere la meglio e a conquistare i tre punti grazie ad una vittoria in 4 set arrivata in rimonta dopo che il Belgio ha conquistato abbastanza nettamente il primo parziale. Dopo le sconfitte contro Olanda e Serbia c’era bisogno di una risposta e le ceche sono riuscite a darla avvicinandosi agli ottavi di finale a cui accederanno seconde e terze di ogni girone. Primo e quarto set che sono stati vinti nettamente dalle due squadre, sono stati i dettagli a decidere i parziali centrali in cui la Repubblica Ceca si è imposta di soli due punti, scarto minimo, e perfino ai vantaggi nel terzo. Grandissima prestazione di Lise Van Hecke (Belgio) che chiude con 31 punti una partita fantastica per lei ma meno per la sua squadra con le percentuali basse per tutte le sue compagne, la squadra del Benelux necessita di un altro terminale offensivo se vuole sorprendere le proprie avversarie. La migliore della Repubblica Ceca è stata Struskova con 17 punti di cui 13 attacchi, 2 ace e 2 muri.
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