La Juventus, dopo aver archiviato una fase di stagione molto complicata, vuole assolutamente dare continuità alla vittoria ottenuta con la Fiorentina, centrando un successo anche contro il Torino nel match valevole per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A 2023/2024. La squadra bianconera ha perso il secondo posto in classifica, ma ora deve difendere il terzo in modo tale da evitare di correre rischi in ottica qualificazione alla Champions League. La formazione ospite, dunque, vorrà vincere questo derby della Mole che assume un doppio significato e soprattutto un doppio valore. Nella giornata odierna, venerdì 12 aprile, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri, parlerà in conferenza stampa per presentare la partita e rispondere alle varie domande dei giornalisti.
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TERMINA LA CONFERENZA STAMPA.
14.17 – “I dubbi sono Kostic-Iling e Cambiaso-Weah, non ho ancora deciso”.
14.16 – “Non abbiamo parlato delle partite di Champions di questa settimana. Real-City è stata straordinaria, mi sono solamente divertito a vederla. Uguale per Barcellona-Psg e per le partite di Europa League Milan-Roma e l’Atalanta. Bisogna essere sempre fiduciosi in quello che abbiamo. Il campionato italiano comunque qualcosa di buono ha”.
14.14 – “Il fatto già di essere al pari di una leggenda con il calcio come Trapattoni mi fa enorme piacere e mi riempie di gioia. Ed essere a 30 giorni dalla stagione con due obiettivi da raggiungere è bello. Dobbiamo desiderare queste vittorie”.
14.13 – “Ho pensato solo che è un derby importante per la città, per i tifosi e per noi perché stiamo inseguendo il fatto di poter tornare a giocare la Champions. La Juventus non può stare due anni senza la Champions, sia per il brand che a livello economico”.
14.11 – “In questo momento siamo talmente dentro l’obiettivo, perché non l’abbiamo ancora raggiunto, che non mi pongo il problema sul futuro. L’importante è concentrarsi sulla partita di domani. Dobbiamo lavorare bene e concentrarci. Siamo partiti all’inizio della stagione con l’obiettivo di entrare in Champions, confermato dalla società, e della Coppa Italia. Esserci ancora dentro con tutte le problematiche di gioco è ancora importante. Ora bisogna raggiungerli”.
14.09 – “Le critiche le tengo sempre in considerazione perché fatte anche da persone che capiscono di calcio, quindi le ascolto perché posso prendere degli spunti. Come ho già detto, la Fiorentina ha fatto il primo tiro in porta al 72′. Ovviamente bisogna migliorare nella gestione della palla, ma dopo i 3 gol annullati ci possono essere delle preoccupazioni. Le critiche vanno accettate, soprattutto quando sono ben fatte”.
14.07 – “Quando vinci vedi tutte le cose in modo diverso. Era tanto che non vincevamo, poi era uno scontro diretto importante per la classifica e per il momento che stavamo vivendo. E’ normale che le vittorie aiutino a lavorar meglio, ma non dobbiamo mai pensare che tutto sia risolto finché non avremo raggiunto l’obiettivo finale”.
14.06 – “Insidie di gioco? Son tante. Il Torino ha fatto 15 clean sheet su 31 partite, quindi prende un gol ogni 2 partite. E’ una squadra tosta, credo sia la quarta miglior difesa del campionato. Poi è un derby, che sono sempre una storia a sé. Per noi è un altro passo importante e bisogna affrontarla nel migliore dei modi. Formazione? Ho due dubbi, li deciderà domani mattina”.
14.05 – “Futuro? In questo momento bisogna pensare solo al raggiungimento degli obiettivi perché credo che vada al di sopra di tutto. Tra entrare o no in Champions ballano 100 milioni. Tutti siamo coinvolti nel raggiungimento di quest’obiettivo. Per il futuro, come sempre la società deciderà cos’è meglio. Attualmente la cosa migliore da fare è unire le forze per centrare quest’importante obiettivo.
14.03 – “Ringrazio Juric per le belle parole, ma credo che le squadre non siano fatte allo stesso modo tutti gli anni. Io cerco sempre di mettere in campo i giocatori nelle loro posizioni migliori a seconda delle caratteristiche. Al giorno d’oggi è difficile trovare le caratteristiche che un allenatore vuole, quindi magari ci sono situazioni in cui vuoi giocare in un certo modo e hai giocatori con altre caratteristiche. Credo comunque che sia una prerogativa mia adattarmi con i giocatori che ho. Juric è un ottimo allenatore, giocare contro di lui è sempre difficile perché le sue squadre hanno grande pressione. Per noi e per i nostri tifosi è una partita speciale. A noi, in particolare, servono i punti per inseguire il nostro obiettivo”.
14.02 – “Le parole dell’ingegnere sono stati importanti perché hanno sottolineato un lavoro iniziato 3 anni fa in cui bisognava immettere in rosa i giovani cresciuti nella NextGen e questo credo sia stato fatto, anche per dare sostenibilità al club. Questo lavoro proseguirà negli anni con il responsabile Giuntoli e dà importanza al lavoro svolto”.
14.01 – “Quando si vince si sta meglio. Detto questo, mancano 7 partite e il ritorno di Coppa Italia, quindi sono 40 giorni da vivere con grande passione e voglia per conquistare gli obiettivi con cui siamo partiti a inizio stagione. Domani dovremo cercare di fare un passettino in avanti per continuare la strada intrapresa domenica contro la Fiorentina”.
14.00 – Inizia la conferenza stampa!
13.55 – Amici di Sportface, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Massimiliano Allegri. A breve le sue parole.