Si è conclusa nel fine settimana presso il centro di arrampicata Orobia Climbing di Curno la prima tappa della Coppa Europa Boulder giovanile di arrampicata sportiva. 420 atleti provenienti da tutta Europa hanno affrontato qualifiche e fasi finali della competizione continentale di Boulder, specialità senza corda e imbragatura. Buone notizie dalla competizione Under 18, con 3 italiani finalisti su 10. Il successo è andato al tedesco Trandafir, Il mantovano Riccardo Vicentini (Lupi Climbing Team) si è classificato 6° con 3 top, 4 zone 7 e 5 tentativi, il piemontese Matteo Reusa (Kuota 8.10) si è piazzato all’8° posto e l’abruzzese Francesco Marchionni (Gollum Climbing Academy) al 9°. Nella gara Under 20, vinta dalla francese Abriat, con l’argento alla slovacca Bursikova e il bronzo alla spagnola Martinez Almendros, l’azzurra Francesca Matuella ha chiuso in nona posizione. La seconda tappa di Coppa Europa Boulder giovanile si disputerà a Soure, in Portogallo, il 20 e 21 aprile, mentre la terza prova si svolgerà a Graz, in Austria, dal 3 al 5 maggio.
Il DT della Nazionale giovanile Roberto Bagnoli riflette su questa prima gara della stagione: “Ci portiamo a casa un bilancio di squadra complessivamente super positivo, considerando anche l’elevatissimo numero di concorrenti e la quasi totale, se non totale, presenza dei migliori atleti d’Europa. Sono convinto che il lavoro svolto nei mesi passati (e mi riferisco in particolare ai raduni, sia territoriali U16 che nazionali U18-20) abbia aiutato moltissimo i nostri ragazzi a crescere tecnicamente e non solo. Un lavoro a cui va data necessariamente continuità. Ringrazio tutti i tecnici (e tracciatori) che nei vari ruoli hanno consentito lo svolgersi di raduni di grande qualità e anche il nostro Presidente ed il Consiglio Federale che hanno creduto fin da subito nel progetto tecnico, sostenendolo con fondi economici importanti. Le finali conquistate hanno un grande valore, non resta che rimanere concentrati e fiduciosi per le prossime tappe e continuare a sostenere la crescita dell’intero gruppo.”
Molto soddisfatto anche il Presidente FASI Davide Battistella: “È stata una bellissima gara, in una palestra che è una garanzia, con un’ottima organizzazione, perché riuscire a gestire un numero così elevato di atleti e dei loro team provenienti da tutta Europa non è semplice. Siamo molto contenti del risultato tecnico che si è sviluppato sugli itinerari e del fatto che 4 nostri atleti abbiano raggiunto la finale, un buon segno, visto il progetto che abbiamo sui giovani in prospettiva Los Angeles 2028. Abbiamo assistito a una grande manifestazione con tantissimo pubblico, anche straniero. Per cui veramente una bella soddisfazione per la Federazione aver organizzato una tappa di Coppa Europa giovanile che richiama sempre più atleti di alto livello.”