“Abbiamo avuto potenziali occasioni nel primo tempo, ma il derby è una partita molto tesa e tirata. Tutto quello che ti capita dovresti trasformarlo in gol. Siamo amareggiati, ci aspettavamo qualcosa di diverso e i tifosi lo avrebbero meritato. Peccato perché sarebbe stata una bella opportunità per il rilancio. Le cose negative non arrivano mai una alla volta, ma tutte insieme. Bisogna stringere i denti. Non riusciamo a esprimere al meglio la fase offensiva, non siamo mai pericolosi. Il fatto di aver cambiato in corsa e tutto quello che c’è stato intorno all’addio di Sarri ci ha scombussolato. Non siamo riusciti a capovolgere la situazione a livello emotivo”. A dirlo è l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile, ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 1-0 contro la Roma. “Non siamo stati abbastanza bravi a tenere il passo e a mantenere la giusta mentalità in questa stagione. Avere un ambiente diverso nello spogliatoio ti permette di giocare in maniera più serena. Se ti porti dietro gli strascichi delle sconfitte, poi lo paghi. Io sono abituato a pensare in positivo, ma una stagione così abbatte anche me – aggiunge -. Sono molto autocritico, è devastante dal punto di vista emotivo. Bisogna essere lucidi e capire cosa posso ancora dare per questa maglia. Ho ancora due anni di contratto, non è facile neanche per l’allenatore. Finiamo bene e poi ripartiamo il prossimo anno”. Sull’esultanza della Roma: “Ho visto un po’ di caos per cose da derby. C’è modo e modo di esultare, c’è chi lo fa con stile e chi meno. Ma sono punti di vista”.
Roma-Lazio, Immobile polemico: “C’è chi esulta con stile e chi meno”
Ciro Immobile, Lazio - Foto LiveMedia/Fabrizio Corradetti