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Matteo Berrettini torna a ruggire a Marrakech: rimonta vincente su Navone, arriva la 13esima finale ATP

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Matteo Berrettini è in finale nell’ATP 250 di Marrakech. Dopo mesi di calvario, nell’urlo di gioia verso il suo angolo alla fine della semifinale vinta con il punteggio di 6-7(4) 6-3 6-2 su Mariano Navone c’è la felicità di un ragazzo che sta ritrovando se stesso e il suo tennis. Una rimonta vincente, un’altra battaglia sulla terra battuta, contro un avversario che in questo inizio di stagione ha vinto e neanche poco, scalando diverse decine di posizioni in classifica e arrivando a un passo dalla top-50.

A quasi un anno e mezzo di distanza dall’ultima finale ATP giocata sul cemento all’aperto della Tennis Napoli Cup, Matteo avrà la possibilità di scendere in campo per conquistare il suo ottavo titolo nel circuito maggiore. Ci proverà domani, a partire dalle 16:00 italiane, contro Roberto Carballes Banea: l’ultimo precedente tra i due risale proprio al torneo di Napoli già citato, con vittoria in due facili set da parte del romano, che conduce 2-1 negli scontri diretti. Intanto Matteo si gode, solamente al suo terzo torneo dopo più di 6 mesi di stop, già il ritorno in top-100. Con la speranza e l’augurio che non sia finita qui.

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LA PARTITA – Parte meglio Berrettini, solido al servizio e subito pericoloro in risposta. Nel secondo game l’azzurro non sfrutta un paio di palle break consecutive e con il passare dei minuti Navone inizia a entrare maggiormente nell’incontro. Un quinto gioco colmo di errori da parte del romano permette all’avversario di salire sul 3-2 e servizio. L’argentino mantiene il vantaggio fino al 5-4, quando, chiamato a servire per il set, sente un po’ la tensione del momento e si fa riprendere da Matteo. Il momento è favorevole al nostro portacolori, che sul 6-5 ha anche a disposizione un set point, che però non viene sfruttato con un errore di dritto. Si arriva al tie-break e la spunta Navone per 7-6(4) con tre punti di fila dal 4-4.

Berrettini non ha però alcuna intenzione di mollare la partita e nel terzo game del secondo set trova il break che lo porta avanti 2-1 e servizio. Sul 3-2 con un’ottima difesa della rete riesce ad annullare una palla del controbreak e ad allungare sul 4-2. Poi, sul 5-3 arrivano i set point in risposta: Navone ne annulla tre, ma al quarto deve soccombere. Matteo chiude con lo score di 6-3 e porta il match al terzo.

Matteo riesce con molta più facilita ora a spingere con il dritto, con un Navone che inizia ad accusare un po’ di fatica e regge a fatica i colpi potenti del romano. Dopo un game di servizio tenuto facilmente, Matteo alla seconda chance utile trova il break, poi consolidato per il 3-0. L’argentino con fatica prova a restare in scia, sul 4-2 riesce anche a farsi vedere in risposta andando sul 15-30 grazie a un paio di errori dell’azzurro, che però reagisce con tre prime di servizio consecutive. Questo è l’unico momento di tensione del set, poi l’ex numero sei del mondo trova un altro break, sempre spingendo con il dritto, chiude per 6-2 e vola in finale.

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