Giornata inaugurale per il campionato Ruropeo di pattinaggio di figura a Bratislava, che si apre con i programmi corti maschile e femminile. Tra le donne, pronostici rispettati con le atlete russe che occupano le prime tre posizioni e si preparano a conquistare l’intero podio femminile.
Al comando della classifica troviamo Evgenia Medvedeva con 72.55 punti e una prestazione complessivamente molto positiva che le vale un buon punteggio sia sul tecnico che sui components. Unico appunto è sull’uscita dal doppio Axel, per il resto buona combinazione triplo Flip/triplo Toeloop e ottime trottole.
Dietro di lei si piazza Elena Radionova con un punto e mezzo di distacco, dovrà provare a recuperare venerdì sera durante il programma lungo. Sulle note di “Je t’aime”, la Radionova esegue un programma abbastanza pulito, senza nulla da invidiare alla collega Medvedeva. Sfrutta i bonus su tutti i salti eseguiti nella seconda parte di esibizione.
Terza posizione per Anna Pogorilaya, distanziata di 9 punti dalla vetta (si ferma a 63.81 punti) a causa di un triplo Loop mancato che le costa praticamente un salto in meno. Solo un gradino giù dal podio c’è l’italiana Roberta Rodeghiero, che esegue al meglio le difficoltà e supera con merito la barriera dei 60 punti, ottenendo il suo personal best (61.01) nel programma corto. La distanza dalla medaglia non è eccessiva, ma dovrà giocarsi le sue carte con il programma lungo “Evita” e magari sperare in qualche errore della Pogorilaya. Chiudono il primo gruppo la lettone Angelina Kuchvalska (58.99 punti) e la svedese Joshi Helgesson (58.13). Tra le sorprese di giornata trovano posto la giovanissima finlandese Viveca Lindfors che, partita tra le prime pattinatrici (secondo gruppo), conquista un sensazionale undicesimo posto. Oltre alla Rodeghiero quarta, per i colori italiani buona prestazione da parte di Giada Russo, che con una prova pulita (tranne per un triplo Salchow sotto ruotato) si piazza in dodicesima posizione e conquista l’ingresso nel terzo gruppo di merito, subito prima delle favorite.
Per quanto riguarda il programma corto maschile, scontato primato da parte di Javier Fernandez che segna anche il record di punti: prima volta per lui sopra i 100 punti (102.54 per la precisione), nonostante uno step-out sul secondo salto della combinazione quadruplo Toeloop/triplo Toeloop. Oltre ad un punteggio ottimo sul lato tecnico, arrivano anche i primi 10 di questi Europei sui components (esecuzione, coreografia e interpretazione). Seconda posizione per Maxim Kovtun al termine di una prestazione convincente (88.09 punti) che lo pone comunque lontanissimo da Fernandez, ma con un discreto distacco da Michael Brezina in terza posizione (una caduta sul quadruplo Salchow), nonostante la caduta sul triplo Axel. La sfida israeliana viene vinta da Alexei Bychenko (84.09) su Daniel Samohin (82.73), rispettivamente quarto e quinto. Come sempre, i due hanno dato il meglio sui salti, con Samohin che ottiene la miglior combinazione di giornata con un quadruplo Toeloop/triplo Toeloop ben valutato dalla giuria, a cui segue però una caduta sul triplo Axel. Per Bychenko, invece, un percorso più lineare che lo ha portato al record israeliano.
Un altro record nazionale interessa invece Ivan Righini, sesto con 82.23 e autore di una prestazione abbastanza pulita in cui è riuscito ad atterrare con attenzione in tutti i salti, oltre a dimostrare le sue doti da interprete sopraffino.
Buonissima prestazione anche per Matteo Rizzo che, ancora junior, ottiene il 12° posto in una competizione senio e fa registrare il proprio personale record a soli nove centesimi dalla soglia dei 75 punti (74.91).
Per i 24 qualificati al programma lungo non ci sarà tempo da perdere: la finale maschile è in programma domani alle 18, venerdì 28 allo stesso orario andrà in scena anche quella femminile.