Guai finanziari per Cafù. L’ex terzino di Roma e Milan rischia la bancarotta e si trova dunque costretto a mettere all’asta alcuni dei suoi beni. I problemi di Cafù nascono nel 2019 con il fallimento della società Capi Penta International Player, da lui fondata nel 2004 per gestire la carriera di procuratori e calciatori. Ora il campione del mondo con il Brasile (nel 1994 e nel 2002) è pieno di debiti e per cercare di evitare la bancarotta deve mettere all’asta la villa di Barueri, nello Stato brasiliano di San Paolo, del valore stimato di 7,4 milioni di euro. A fare i conti in tasca a Cafù è stato il portale brasiliano Uol, secondo cui il 53enne deve restituire ai creditori 9,7 milioni di reais brasiliani (un milione e 800 mila euro). A questa cifra vanno aggiunti anche i pegni, che superano gli otto milioni di reais (circa un milione e mezzo di euro). Il debito più pesante dell’ex calciatore sarebbe con una banca, il Banco Industrial, a cui Cafù deve resituire di 4.2 milioni di reais, equivalenti a 777 mila euro.
Cafù sommerso dai debiti: all’asta la villa di Barueri da 7 milioni di euro
Campo da calcio e pallone - Foto Pixabay Creative Commons Zero (CC0)