Si conferma la legge di Kaori Sakamoto nel pattinaggio artistico femminile. La campionessa giapponese, imbattuta nel corso della stagione, si era classificata solamente al quarto posto dopo il programma corto di giovedì a causa di uno sbilanciamento all’atterraggio di uno dei salti tripli, ma con uno splendido programma libero ha ammaliato gli oltre 10.000 spettatori del Bell Centre di Montreal per portare a casa il suo secondo titolo mondiale consecutivo.
Una sola sbavatura per la nipponica, sul triplo lutz iniziale, in un programma altrimenti impeccabile che ha rifilato quasi 11 punti di distacco alla seconda classificata della serata, la diciassettenne statunitense Isabeau Levito, confermatasi al secondo posto.
Grande delusione invece per la belga Loena Hendrickx, campionessa europea in carica e leader della graduatoria provvisoria dopo il programma corto: dopo una prima parte di esercizio senza errori, Hendrickx ha eseguito solamente doppio quello che avrebbe dovuto essere il secondo triplo lutz del programma, cadendo poi subito dopo nel triplo flip in combinazione. Tutti quei punti persi hanno classificato la belga solamente all’ottavo posto nel programma lungo, relegandola ai piedi del podio nella classifica complessiva.
La medaglia di bronzo è andata a un’altra diciassettenne, la sudcoreana Chaeyeon Kim che dal sesto posto che occupava dopo il programma corto è riuscita a scalare tre posizioni grazie a un solido programma libero con solamente qualche sbavatura che le è valso il secondo punteggio tecnico della serata dietro a Sakamoto.
Buona prestazione per la 17enne Sarina Joos, unica rappresentante italiana in gara, che ha chiuso la sua prima esperienza ai Mondiali seniores qualificandosi per il libero finale e classificandosi al 20° posto. Peccato per gli errori sul triplo lutz e sul triplo flip, che le sono costate diversi punti, ma si può comunque considerare decisamente positiva questa partecipazione alla rassegna iridata. “Sono molto soddisfatta del programma che ho pattinato – ha detto Joos al termine della gara – d’accordo c’è stato un errore ma sono comunque contenta di quello che ho fatto. Qui è stato molto bello avere la possibilità di allenarmi con i giapponesi, gli americani e tutti i migliori al mondo. Sono riuscita a parlare con Amber Glenn, che è stata molto carina.”
“Ora guardiamo alla prossima stagione, faremo uno o due nuovi programmi e lavorerò molto per migliorare le ‘skating skills’ e decideremo se continuare anche la prossima stagione con le gare junior oppure passare completamente al senior”.
La classifica finale:
1 | Kaori SAKAMOTO | JPN | 222,96 |
2 | Isabeau LEVITO | USA | 212,16 |
3 | Chaeyeon KIM | KOR | 203,59 |
4 | Loena HENDRICKX | BEL | 200,25 |
5 | Kimmy REPOND | SUI | 196,02 |
6 | Haein LEE | KOR | 195,48 |
7 | Mone CHIBA | JPN | 195,46 |
8 | Hana YOSHIDA | JPN | 194,93 |
9 | Livia KAISER | SUI | 187,24 |
10 | Amber GLENN | USA | 186,53 |
11 | Ekaterina KURAKOVA | POL | 184,76 |
12 | Young YOU | KOR | 183,35 |
13 | Anastasiia GUBANOVA | GEO | 182,42 |
14 | Olga MIKUTINA | AUT | 177,76 |
15 | Nina PINZARRONE | BEL | 177,46 |
16 | Niina PETROKINA | EST | 176,53 |
17 | Lorine SCHILD | FRA | 172,90 |
18 | Madeline SCHIZAS | CAN | 171,78 |
19 | Josefin TALJEGARD | SWE | 167,47 |
20 | Sarina JOOS | ITA | 167,04 |
21 | Nataly LANGERBAUR | EST | 159,55 |
22 | Tzu-Han TING | TPE | 157,83 |
23 | Mia RISA GOMEZ | NOR | 147,13 |
24 | Nella PELKONEN | FIN | 145,45 |