“Un nuovo incidente nella campagna russa di disinformazione e diffamazione contro il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e il suo Presidente”. Lo si legge in una nota pubblicata dal CIO, che denuncia di aver ricevuto delle “false chiamate” che avevano l’apparenza di “provenire dalla Commissione dell’Unione Africana” e che “sembrano essere state fatte dallo stesso gruppo che ha già attaccato allo stesso modo un certo numero di leader politici globali e altre personalità di alto rango”. “Durante le telefonate, una persona che si spacciava per il presidente della Commissione dell’Unione africana voleva ottenere delle argomentazioni in particolare dal CIO contro la politicizzazione dello sport da parte del governo russo, al fine di preparare una dichiarazione contro tale politicizzazione”, si legge ancora nella nota del Comitato Olimpico, che rende noto di aver “già rivelato questa campagna di disinformazione e diffamazione per la prima volta nel novembre 2023”.
Il CIO smaschera false chiamate: “Campagna russa di disinformazione contro il Comitato e il Presidente”
Thomas Bach, presidente Cio