Stop al primo turno per Lorenzo Sonego nel Masters 1000 di Miami. Un primo set dominato e giocato alla perfezione non basta al tennista torinese, che cala vistosamente di livello dal secondo parziale in avanti e finisce per cedere in rimonta a Daniel Evans, vincitore con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 in 2h e 23′ di partita. Proseguono le difficoltà di questo avvio di stagione per l’allievo di Gipo Arbino, mai in grado di vincere due partite consecutive in questi quasi tre mesi di tornei. Tanti alti e bassi all’interno di un singolo match e in Florida un’altra sconfitta pesante soprattutto per il modo in cui è arrivata.
LA PARTITA – Primo set di totale dominio da parte del tennista torinese, servizio impeccabile e buonissime risposte contro un Evans che in difficoltà non riesce a trovare le giuste contromisure, finendo per cedere due volte la battuta nel quarto e nel sesto game verso il 6-1.
Purtroppo, nel momento in cui l’azzurro dovrebbe evitare cali di concentrazione, avviene l’esatto contrario. Nel primo game di servizio del secondo set non riesce a concretizzare un vantaggio di 40-15 e perde la battuta cedendo quattro punti consecutivi. In risposta non riesce più a rendersi pericoloso, annulla un paio di set point sul 2-5, ma perde poi il parziale nel gioco successivo per 3-6.
Nella terza e decisiva frazione di nuovo un break alla prima occasione utile in favore di Evans, che subito riesce a trovare l’allungo. Sonego esce fuori da una situazione semi-disperata quando sullo 0-2 annulla ulteriori due palle break, vince il game e sull’1-2 ha anche un’occasione per rientrare nel match, non riuscendoci. E’ l’ultimo treno, perché Evans perde solamente tre punti nei successivi due turni di battuta e si impone per 6-4.