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Tennis, Berrettini: “Ho lavorato tanto in questi sette mesi, ora voglio divertirmi”

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini - Foto Gabriele Seghizzi

Matteo Berrettini si gode l’accesso alla finale del Challenger 175 di Phoenix. Il tennista romano, tornato a gareggiare dopo sette mesi di stop a causa dell’infortunio alla caviglia accusato allo US Open, ha infatti superato Vukic dopo un doppio tie break. Berrettini ha mostrato un ottimo livello, vincendo tre partite su quattro in rimonta e togliendosi una bella soddisfazione dopo mesi difficili. “È passato tanto tempo dall’ultimo torneo, questi sette mesi in cui non ho potuto competere sono stati lunghi. Ci sono stati molti momenti tristi, ma lì ho trovato le energie pensando agli infortuni – ha spiegato Berrettini -. Sto cercando di divertirmi e godermi il momento. Sono stanco!”. Il romano ha parlato anche del lavoro che sta svolgendo con il nuovo coach Francisco Roig: “Ho lavorato davvero tanto in questi sette mesi nei quali non ho potuto competere. Oggi ho cercato solo di godermi ogni momento in campo e sono davvero felice. So che posso giocare meglio di così. Sono in finale, basta un altro passo. Ho lottato su ogni punto, del resto il mio coach ha lavorato tanti anni con Nadal“.

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