Lo spagnolo Marcel Granollers supera il primo turno del ATP 250 di Metz battendo in due set Simone Bolelli. Il match finisce 7-6 3-6 7-6 in 2 ora e 41 minuti. Buona è stata la prova dell’italiana che sta provando a rientrare nel circuito del singolare dopo essere stato fuori per mesi a causa di un brutto infortunio al ginocchio sinistro ma alla fine non è bastata. C’è da ricordare come Bolelli aveva trovato l’accesso al tabellone principale passando per le qualificazione visto che attualmente risiede alla posizione numero 197 del ranking ATP. Per lo spagnolo questa è la prima vittoria in 3 scontri diretti con l’azzurro. Al prossimo turno l’iberico se la vedrà con il vincente della sfida tra Benoit Paire e Stefanos Tsitsipas.
LA CRONACA: fin dall’inizio della partita si vede come i due si conoscano bene. Bolelli dalla sua ha dei colpi più pesanti che su questa superficie in particolare possono mettere in difficoltà l’iberico. Grannollers, nativo terraiolo (e si vede), su questo cemento indoor è costretto a reinventarsi: ci prova scendendo appena può a rete e variando spesso con la palla corta. Considerati anche i problemi di Simone alle ginocchia la strategia pare essere corretta. I due non servono male e il punteggio rimane in sostanziale pareggio. Il set va avanti quindi su buoni ritmi con lo spagnolo che alterna deliziosi dropshot a gravi errori con il dritto. Bolelli corre dietro a tutte le smorzate del rivale perdendo però quasi sempre il punto. La partita non è brutta ma nessuno dei due riesce ad allungare. Alla fine il tie-break sembra l’esito più giusto: Granollers, meritatamente, riesce ad imporsi con un paio di prodezze col passanti e due ace consecutivi per risalire dal 6-5. Finisce 11-9 dopo 61 minuti.
Il secondo set parte con un buono game dell’azzurro al servizio. Tutto sommato Bolelli non sta giocando male ma il problema principale è che fino a questo punto non sono mai arrivate palle break. le prime possibilità Granollers le concede però subito in questo secondo parziale e Simone è bravo a sfruttarle. Con il dritto l’italiano adesso sta riuscendo ad essere più incisivo e l’inerzia del match pare essere girata. Lo spagnolo è molto calato e il numero degli errori gratuiti si è moltiplicato. Il set scorre via senza particolari picchi emotivo ma un tennis in generale di ottima caratura. Il break iniziale si rivela quindi cruciale: è 6-3 in 35 minuti.
Il terzo si apre con entrambi che riescono a tenere i propri turni di battuta in scioltezza. L’equilibrio regna sovrano e più ci si avvicina alla fine dell’incontro più la tensione aumenta. Ci sono degli scambi molto belli anche lottati e il tutto è spesso enfatizzato da un occhio di falco che funziona a targhe alterne e che costringe spesso anche a lunghe pause. Tatticamente l’iberico persevera nel giocare smorzate quasi sempre vincenti. I due fanno grande utilizzo anche del back per riprendere fiato durante lo scambio. Ancora nessuno però riesce a prendere stabilmente le redini della partita. Alla fine l’impressione è che solo un nuovo tie-break possa dare il verdetto finale della battaglia. Bolelli recupera due mini-break dal 3-0 al 3-3 e si procura anche un match point, sciupato però malamente con una risposta lunga sulla seconda di servizio dell’avversario. Le chance, a questo punto, sono tutte per Granollers: Simone annulla un primo match point con una risposta sulla riga ma incappa in un errore col dritto sul secondo alzando bandiera bianca dopo 2 ore e 40 minuti.