“Nella Giunta del 17 maggio si parlerà del portabandiera per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il Cio suggerisce la parità di genere, ossia la scelta di un uomo e una donna, ma non è obbligatorio. Poi compatibilmente con gli impegni del Presidente della Repubblica a giugno andremo al Quirinale per la cerimonia della consegna della bandiera con il Cip”. Così Giovanni Malagò, presidente del Coni, dice la sua sulla scelta dei portabandiera per le prossime Olimpiadi estive che si terranno a Parigi durante la conferenza stampa post Giunta. Poi Malagò ha ricordato come “i qualificati per Parigi, ad oggi, sono 199 di cui 100 donne e 99 uomini”.
“Non c’è mai stato un livello di impiantistica così basso e dei risultati sportivi così alti – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano – La parte sportiva riguarda noi e le federazioni, quella dell’impiantistica lo Stato, senza accusare nessuno. Ma è un dato di fatto. Non vorrei che qualcuno possa pensare che si possono ottenere questi risultati senza fare un piano Marshall degli impianti, e non solo per gli stadi di calcio, ma per tutti. Senza impianti, che sono anche le palestre, le asd non possono fare il loro lavoro. Sono sicuro che questo Governo ha capito questo discorso e vediamo cosa si riuscirà a fare” prosegue. Il presidente del Coni ha poi annunciato un incontro avuto al Mit in mattinata con i ministri preposti per un report su Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo. “E’ stata una riunione concreta. C’è piena consapevolezza della realtà e l’incontro di oggi deve diventare un appuntamento costante”.