Frattura della falange intermedia del terzo dito della mano sinistra. Questo l’esito degli esami strumentali a cui si è sottoposto Ange Capuozzo, il grande assente della sfida che vedrà gli azzurri volare in Galles per chiudere il Sei Nazioni di rugby: “Ha giocato 69 minuti col dito fratturato. Si è provato ad allenare con una protezione, ma nulla da fare, si farà operare domani in Francia”, le parole del Ct Gonzalo Quesada, che ha ufficializzato la formazione per il match di sabato alle 14.15 locali (le 15.15 italiane) contro la squadra di Warren Gatland al Principality Stadium di Cardiff. Triangolo allargato inedito formato da Pani (al rientro nel XV titolare), Lynagh e Ioane. Coppia di centri confermata con Brex e Menoncello, mentre le chiavi della mediana saranno affidate a Paolo Garbisi e Varney. In terza linea spazio a Lorenzo Cannone con capitan Lamaro e Negri a completare il reparto delle terze linee. In seconda linea Niccolò Cannone e Ruzza, mentre in prima linea confermati Ferrari, Nicotera e Fischetti. Non partiranno con la squadra anche Canali, Ceccarelli, Gesi, Izekor, Mori.
Per Quesada “la chiave nel match contro il Galles sarà chiudere il loro attacco, difendere bene e soprattutto mantenere una disciplina fortissima. Poi dovremo metterli sotto pressione con le mani e con un po’ di gioco al piede, ma sarà decisiva la disciplina in difesa. Anche se il Galles non ha ancora ottenuto vittorie quest’anno, il loro livello è molto interessante, hanno questo aspetto ‘spirituale’ per cui non mollano mai, e giocano un buon rugby quando hanno il possesso del pallone”, continua il commissario tecnico azzurro. Quella del Millenium Stadium di Cardiff sarà l’ultima per la leggenda gallese George North: “Penso che non sia una casualità che lui e Tomkins non abbiano giocato contro la Francia, così da arrivare freschi contro di noi – spiega – Sarà una partita difficile per entrambe le squadre, l’esperienza di quei due giocatori sarà importante. Il Galles fa la guerra in tutti i punti d’incontro, hanno un attacco con profondità e opzioni che è difficile difendere”.