Si chiude agli ottavi di finale la settimana da sogno di Luca Nardi nel Masters 1000 di Indian Wells 2024. Dopo essere entrato in tabellone da lucky loser al secondo turno e aver battuto clamorosamente Novak Djokovic, l’azzurro classe 2003 ha ceduto in due set alla testa di serie numero 17 Tommy Paul. Lo statunitense si è imposto con il punteggio di 6-4 6-3 in un’ora e 20 minuti di gioco, guadagnandosi la possibilità di sfidare Casper Ruud nei quarti di finale. Il norvegese ha superato in rimonta il veterano francese Gael Monfils al terzo set.
Per Nardi rimane comunque una prestazione oltremodo positiva, specie nel primo set in cui ha dimostrato di avere il gioco e i colpi per poter stare comodamente con i migliori al mondo. Il nuovo best ranking vale un piazzamento all’interno dei primi 100 della classifica ATP per la prima volta in carriera, con la consapevolezza che tutto questo è solo l’inizio.
La cronaca – In avvio di partita Nardi concede subito due palle break in apertura, riuscendo però a tenere il servizio con buona personalità nonostante una deficitaria percentuale di prime in campo. Dal canto suo però anche Paul deve affrontare subito la palla break, mostrando il suo solito tennis aggressivo ma non sempre continuo. Lo statunitense attacca appena può, portando però in dote anche alcuni errori gratuiti. Con il passare dei minuti Nardi torna a soffrire nei propri turni di battuta: prima l’azzurro annulla la terza palla break della sua partita nel settimo game, poi però nel nono gioco cade sotto i colpi di un Paul sempre più aggressivo e tatticamente sagace. Lo statunitense non trema al servizio e chiude sul 6-4 in 41 minuti di gioco.
Il secondo set vede Paul iniziare subito forte, rispettando il suo piano tattico ma riducendo il numero di errori da fondo campo. Nardi si difende meglio con la seconda di servizio rispetto al primo parziale, ma nel terzo game alla terza palla break cede nuovamente la battuta al suo avversario più quotato e più esperto. L’azzurro prova la reazione immediata portandosi sullo 0-30 nel quarto game, ma Paul risponde con grandi percentuali al servizio per risalire e confermare il break. Anche nel turno di risposta seguente Nardi ci prova ma senza fortuna, alla fine il classe 2003 cede nel finale e subisce un altro break con cui un solido Paul chiude sul 6-3.