Tennis

Presentato l’ATP Challenger 125 di Napoli. Il direttore Alessandro Motti: “Obiettivo riportare questo torneo dove merita”

Da sinistra Antonio Santamaria (Direttore Generale di Master Group Sport), Emanuela Ferrante (Assessore allo Sport), Riccardo Villari (Presidente del Tennis Club Napoli) e Alessandro Motti (Direttore del torneo)

“I miei ricordi legati al challenger di Napoli sono vividi, emozionanti ed emozionati”. Alessandro Motti, ex numero 91 al mondo delle classifiche di doppio, è pronto a una nuova esaltante sfida: la direzione della Napoli Tennis Cup, ATP Challenger 125 che si disputerà al Tennis Club Napoli dal 24 al 31 marzo. “È sempre stato uno dei tornei Challenger in cui giocavo più volentieri, sia per l’atmosfera che per le persone che ci lavoravano. Oggi, a distanza di tanti anni, la gente ancora si ricorda di me. Inoltre il livello è sempre stato particolarmente alto, e così sarà anche in questa nuova veste del torneo (targata Master Group Sport; ndr)”.

Motti ha trionfato due volte a Napoli, una nel vecchio torneo che si disputava a Posillipo e l’altra proprio al Tennis Club Napoli. “Nel 2012 ho vinto il torneo insieme al lituano Laurynas Grigelis; in altre edizioni ho raggiunto la semifinale. Ciò che ricordo è l’emozione stupenda ogni volta che scendevo in campo, sin dai primi turni: spalti sempre pieni e la sensazione di giocare a casa. Non intendo in Italia ma proprio a casa mia. Raramente mi è capitato”.

In un momento esaltante per il tennis italiano, sia al maschile che al femminile, Alessandro Motti si è soffermato sui motivi di questo successo. “Da una parte il grande numero di tornei futures e challenger, che hanno dato la possibilità a tanti giovani di giocare e fare punti; dall’altra il lavoro dei team privati che, da alcuni anni, sono ben supportati da tecnici e professionisti della FITP”. Senza tanti giri di parole, è chiara la visione che potrebbe regalare nuovamente al Tennis Club Napoli un evento del circuito maggio. “L’obiettivo è riportare il torneo di Napoli dove merita -ha concluso Motti – ripartendo dalle basi di un importante ATP Challenger per arrivare a un futuro ancor più roseo”.

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