Niente GP dell’Arabia Saudita, a cominciare da FP3 e qualifiche e poi anche la gara, per Carlos Sainz. Come comunicato dalla Ferrari, infatti, è stata diagnosticata un’appendicite al pilota spagnolo, che per questo motivo sarà operato e dovrà lasciare il volante per l’appuntamento sul circuito di Jeddah. Al suo posto, la scuderia di Maranello ha affidato la monoposto a Oliver Bearman, giovanissimo pilota di riserva del Cavallino, impegnato in questo weekend nel campionato di F2, che però sarà costretto a saltare – decisamente per nulla insoddisfatto della cosa – per esordire in F1. Ma chi è il giovane rookie della Rossa? Scopriamolo assieme.
Oliver James Bearman è nato a Chelmsford, in Inghilterra, l’8 maggio 2005. Ha cominciato a correre in kart nel 2013 e ha vinto più volte a livello nazionale e continentale, poi nel 2021 si è messo in luce vincendo con la monoposto del team Van Amersfoort Racing sia il campionato italiano che quello tedesco di Formula 4, diventando il primo pilota a riuscirci nella stessa stagione. Questo gli è valso la chiamata della Driver Academy della Ferrari nel 2022, anno in cui ha corso in Formula 3 con la Dallara del team Prema, ottenendo alcuni piazzamenti sul podio e in particolare la vittoria a Spa, con il terzo posto conclusivo nel Mondiale. Nella scorsa stagione, Mondiale 2023 vissuto in Formula 2 da debuttante, restando in Prema. A Baku il pilota britannico ha vinto entrambe le corse e si è ripetuto anche a Barcellona, quindi ha vinto la Feature Race, chiudendo il campionato al sesto posto della classifica piloti e venendo riconfermato. Non è il primo assaggio di F1 per lui: nel 2023 ha preso parte a due prove libere, prima in Messico e poi ad Abu Dhabi, con la Haas motorizzata Ferrari. Il padre, anche lui pilota, usava l’87 e con tutta probabilità userà questo numero.
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