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Sinner debutta a Indian Wells: il cammino per diventare due del mondo inizia contro Kokkinakis

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Dodici vittorie e zero sconfitte. Questo il bilancio stagionale con cui Jannik Sinner si presenta ai nastri di partenza del torneo di Indian Wells, primo Masters 1000 del 2024. Secondo il supercomputer di Opta, il favorito per il titolo rimane il numero uno al mondo Djokovic, ma è inevitabile che i giocatori in tabellone tengano particolarmente d’occhio anche Sinner, capace di vincere sia l’Australian Open che il torneo di Rotterdam. Il tennista azzurro arriva all’appuntamento in California in gran forma e sarà spinto anche da motivazioni extra poiché c’è in palio il sorpasso ai danni di Carlos Alcaraz, che potrebbe incrociare in semifinale, per il numero due del ranking. Per pensare alla classifica, però, ci sarà tempo. Adesso nella testa di Jannik c’è soltanto Thanasi Kokkinakis, avversario contro cui debutterà.

I due sono stati pianificati come primo match della sessione diurna, dunque scenderanno in campo alle 20 italiane per contendersi l’accesso al terzo turno. Sulla carta si tratta di un match a senso unico per mille motivi: si affrontano i numeri 3 e 99 del mondo, Jannik è il tennista più in forma del momento tanto che la sua ultima sconfitta risale al 19 novembre dello scorso anno e, come se non bastasse, tutti e tre i precedenti sono finiti nelle mani dell’azzurro, pertanto perdendo un solo set (il primo dei 7 giocati). Proprio la sfida di Roma presenta un dato interessante: fu infatti la miglior prestazione in carriera di Sinner per quanto riguarda di punti vinti con la prima di servizio: 96% (25 punti su 26). Basti pensare che quel giorno, complessivamente, perse appena 3 punti al servizio. Poco importa che si giocava su un’altra superficie e in altre condizioni di gioco: appare evidente che Kokkinakis faccia fatica in risposta contro un servizio come quello di Sinner.

Detto ciò, non si tratta di un match da prendere sottogamba, soprattutto perché si tratta dell’esordio nel torneo di Jannik. Se l’australiano ha già avuto modo di acclimatarsi in partita – tra palline, condizioni atmosferiche, ecc -, l’azzurro l’ha fatto solo in allenamento e potrebbe aver bisogno di un po’ di tempo per prendere le misure. La differenza di valori, tuttavia, è talmente marcata che appare difficile pensare ad un risultato diverso dal 2-0 in favore di Sinner. Kokkinakis resta comunque un avversario insidioso che qualche settimana fa ha raggiunto i quarti a Los Cabos e al primo turno ha vinto una bella partita contro pronostico contro Marcos Giron. Gli occhi saranno tuttavia puntati su Sinner, che vuole iniziare al meglio questa sua avventura in California e continuare nel migliore dei modi una stagione finora da incorniciare.

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