“Contro il Napoli sarà dura. Ho visto una squadra in crescita che lavora su concetti che già conosceva. Saranno determinanti gli episodi“. Questo il pensiero di Ivan Juric, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match di Serie A tra Napoli e Torino. “La squadra lavora bene e dimostra una voglia incredibile. La base per vincere le partite è non prendere gol e lo spirito è quello giusto. Per essere soddisfatti ci mancano solo i risultati. Dopo un inizio così così la squadra è arrivata ad un’espressione di gioco molto alto. Record di 0-0 in casa? Le grandi squadre solitamente non si fermano allo 0-0, ma vincono 1-0. Ci manca qualcosa in attacco per diventare più forti. Sicuramente sono felice dei 13 clean sheet, ma il fatto di non segnare è massacrante” ha aggiunto il tecnico granata.
“Europa? Serve un colpo ad effetto per rientrare nella corsa. Bisogna fare qualcosa di speciale, continuando a credere in ciò che facciamo e non mollare. Attualmente siamo superiori in termine di espressione di gioco ma non riusciamo a fare punti: prima o poi ci girerà – ha proseguito Juric, per poi soffermarsi sui singoli – Vojvoda ha recuperato del tutto, mentre per Tameze ci vorrà ancora un po’ di tempo. Lovato torna la prossima, mentre Ilic starà fermo per più di un mese. Un altro che può darci una mano è Savva: non è ancora pronto ma è molto competitivo. Gineitis? Ha le caratteristiche giusto e grandi capacità di apprendimento e migliorare. Volevo lavorare con lui, perciò ho detto no a darlo in prestito: può diventare un ottimo giocatore, ascolta molto e ha voglia di imparare”.
Sul capitolo attaccanti: “Zapata fisicamente sta bene ed è sempre dentro alle occasioni. Non ho mai avuto un giocatore di peso come lui, non credo che influisca negativamente sul rendimento di Sanabria. Tony non è brillantissimo e vede la porta piccola, mentre lo scorso anno vedeva la porta grande tanto che ha fatto il record di gol. C’è da dire che in questo periodo è anche sfortunato“. Infine, sull’arbitro Orsato, designato per il match del Maradona: “Raramente mi informo su chi arbitra. Personalmente sono pro Var, ma si sta analizzando tutto. L’espulsione di Ricci? Ho visto una sessantina di situazioni così che passano inosservate, ma stavolta è andata così. Succede, a volte sbagliamo noi e a volte loro“.