L’emozione e l’attesa per il quarto Gran Premio di Arabia Saudita di Formula 1 stanno crescendo, e la Ferrari si prepara ad affrontare la sfida su un territorio che ha visto solo poche volte la presenza delle Rosse. Questa terra, che ha ospitato il Circus della Formula 1 a partire dal 2021, ha assistito a momenti di alti e bassi per la scuderia di Maranello. Il picco di successo per la Ferrari è arrivato nel 2022, quando Charles Leclerc ha tenuto il pubblico con il fiato sospeso nella sua feroce corsa al primo posto contro Max Verstappen. I due, infatti, sono stati protagonisti di un duello acceso, regalandoci un’epica lotta testa a testa caratterizzata da sorpassi e contro-sorpassi. Nonostante il suo straordinario sforzo, alla fine ha dovuto accontentarsi del secondo gradino del podio, seppur mettendo a segno il giro più veloce. In quella stessa stagione, anche Carlos Sainz Jr. ha dimostrato la sua abilità al volante della F1-75 con un solido terzo posto, superando la concorrenza di Sergio Perez.
Ma il successo della Ferrari al Gran Premio di Arabia Saudita è stato fugace. Negli anni 2021 e 2023, il team italiano ha cercato di lottare strenuamente per emergere, spesso trovandosi, tuttavia, nelle retrovie della griglia di partenza. Nell’edizione 2021, che è stata caratterizzata da ben tre partenze durante la gara, Leclerc ha raggiunto solo il settimo posto, mentre Sainz lo ha seguito a ruota in ottava posizione. Nel 2023 – edizione vinta di nuovo dalla Red Bull, ma stavolta da Sergio Perez – Leclerc ha replicato la posizione del 2021, chiudendo una gara molto ardua, con Sainz che lo ha preceduto al sesto posto. Questa volta, il problema era costituito dalla SF-23, che non era sufficientemente competitiva per ambire alle posizioni più alte della classifica, e ai suoi problemi aerodinamici. Con il Gran Premio di Arabia Saudita 2024 all’orizzonte, la Ferrari si prepara a sfidare le avversità passate e a riscrivere la propria storia su questa pista impegnativa. Con Leclerc e Sainz pronti a dimostrare il loro valore e le nuove specifiche di ala posteriore a medio-basso carico, l’attenzione del mondo della Formula 1 è ora rivolta a Maranello, nella speranza che il Cavallino Rampante possa finalmente ritornare sul podio anche a Jeddah.