“Un possibile mio rinnovo con sacrificio economico? Non abbiamo parlato ancora di futuro con la società. Ho un anno di contratto ancora, la cosa più importante è finire al meglio la stagione, poi quando i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro della Juventus, me lo faranno sapere”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: “Partita molto difficile, per il suo valore anomalo vedere il Napoli il quella posizione. La squadra ha lavorato bene, le partite a Napoli sono sempre molto difficili, ci vuole una grande prestazione per cercare di fare un risultato positivo. Il 5-1 dell’anno scorso? Più di quello, è cinque anni che non vinciamo a Napoli. Sarebbe bello tornare a far risultato. A loro sono tornate le certezze dell’anno scorso, conosciamo le caratteristiche di Osimhen e di tutti, dovremo andare a cercare di giocare nella metà campo avversaria con la palla. Non conosco Calzona, ho visto col Barcellona ed è stata una buona partita, farei sei gol al Sassuolo non è facile. Per tanti anni è stato con Sarri, le caratteristiche saranno simili”.
Sull’obiettivo secondo posto: “Dobbiamo fare di tutto per cercare di essere secondi, andremmo a migliorare la classifica dell’anno scorso. L’anno scorso se non sbaglio saremmo arrivati terzi, se arrivassimo secondi quest’anno sarebbe un risultato buono. In questo momento però parlare del futuro non ha alcun senso, dobbiamo vivere il presente e fare punti per giocare la Champions dell’anno prossimo, sarà un valore aggiunto tecnico ed economico per la società”.
Sulle parole di De Laurentiis: “Non commento assolutamente le parole di De Laurentiis. Dobbiamo fare almeno tredici punti per la Champions, non sappiamo ancora se giocheremo il prossimo anno in Champions. Mondiale per Club? Non sappiamo ancora se parteciperemo, siamo legati ai risultati delle altre”.
E su Pogba: “Gli ho scritto un messaggio l’altro ieri, umanamente sono molto dispiaciuto, ma anche calcisticamente, il calcio perde un giocatore straordinario. Ho avuto la fortuna di allenarlo, giocatori così è difficile da trovarne ed è un bravissimo ragazzo. Non posso parlare della sentenza, ci sono gli organi preposti”.